Paolo Bonolis s'è raccontato a di Domenica In, la trasmissione televisiva condotta da Mara Vanier. Molto spazio a diversi episodi della sua vita, ma anche alla...
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Il papà di Bonolis è morto 17 anni fa prima della nascita di Silvia, «la primogenita del mio secondo matrimonio, quello con Sonia».
Bonolis s'è commosso poi vedendo le le immagini insieme alla moglie: «Siamo bene, è la mia famiglia, ci difendiamo dalla vita. Lei è una donna intelligente, è brava», afferma in studio, poi sembra essere in difficoltà e specifica: «Certe cose io preferisco farle che dirle». Poi arriva un filmato in cui si vedono tutti i suoi figli e Paolo molto toccato precisa: «Sono uno più bello dell'altra, sono molto orgoglioso».
«Non sono cinico, sono romano. Il cinismo è come il colesterolo, c’è quello buono e quello cattivo», ha commentato Bonolis. Dopo aver rammentato la sua infanzia con i nonni e la sua famiglia caratterizzata da numerose origini, ha raccontato: «I miei nonni non hanno visto nulla del mio successo, io ho visto loro che morivano invece. Ho avuto un rapporto sereno col fatto che prima o poi si muore».
La sua prima volta in tv risale al 1980, quando Paolo Bonolis aveva appena 19 anni. «L’emozione ce l’abbiamo tutti dentro, io la trasformo in allegria euforica, mi piace provocare delle emozioni, essere emozionato significare essere concentrato», ha commentato, pensando ai suoi esordi. L’altra “prima volta”? «Non me lo ricordo a quanti anni… ma ricordo la fugacità del tutto, dopo aver aspettato quasi 8 anni… ricordo solo la prima zizzetta che ho toccato… erano anni difficili». Ma lui piaceva alle ragazze? «Loro piacevano a me ma non so se io piacessi a loro», ha ironizzato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino