Pio e Amedeo difendono su Facebook il loro monologo: «Non metteteci in bocca concetti non nostri»

«La politica non ci appartiene. La politica ci omaggia di spunti e personaggi senza distinzioni di partiti per fare quello che vogliamo fare, satira, come abbiamo sempre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«La politica non ci appartiene. La politica ci omaggia di spunti e personaggi senza distinzioni di partiti per fare quello che vogliamo fare, satira, come abbiamo sempre fatto». Pio e Amedeo rispondono così su Facebook alle polemiche che si sono scatenate in seguito del monologo fatto nel programma 'Felicissima sera', andato in onda su Canale 5.

Il duo comico ci ha tenuto a precisare che il loro post si rivolgerebbe a tutte quelle persone che non avrebbero capito il loro messaggio perché «fortunatamente di gay, neri ed ebrei che hanno capito il senso di quello che abbiamo detto ce ne sono tanti, tantissimi, e sono quelli, come noi, a cui basterebbe raggiungere la vera uguaglianza.- per poi chiarire- Noi abbiamo appena cominciato la nostra battaglia ai luoghi comuni e all'ipocrisia. Il nostro obiettivo è sempre e sempre sarà quello di scardinare questa Opinione unica che vogliono imporci!».

 



 

Pio e Amedeo, la critica della Comunità ebraica: «Le parole sono il preludio della violenza»

 

Questo perché secondo Pio e Amedeo «le parole hanno la loro importanza. Eccome se ce l'hanno, ma non sono nulla in confronto all'intenzione! È logica». E aggiungono: «Non fermiamoci alla grammatica delle parole, oggi purtroppo non basta...educhiamo anche la testa e non solo il linguaggio». Poi la richiesta lapidaria «nessuno ha detto che l'ironia disinnesca la violenza! Non provate a metterci in bocca concetti non nostri perché cascate male».

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino