Povia: «Lockdown non vaccinati? Anche quelli che hanno fatto il vaccino vanno in terapia intensiva»

«Un lockdown per soli non vaccinati come in Austria? È illogico e antiscientifico, dal momento che vaccinato o non, ti contagi lo stesso, contagi gli altri e finisci...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Un lockdown per soli non vaccinati come in Austria? È illogico e antiscientifico, dal momento che vaccinato o non, ti contagi lo stesso, contagi gli altri e finisci pure in terapia intensiva. Vedi Padova per esempio». Così Giuseppe Povia all'Adnkronos commenta l'ipotesi anche in Italia di un lockdown per soli non vaccinati, come attuato dal governo austriaco nel tentativo di combattere la pandemia.

 

Austria, «lockdown» per i non vaccinati: esclusi da ristoranti, movida, hotel, sport ed eventi culturali

Vaccino, terza dose per tutti. Arriva anche la pillola anti-Covid

 

Il caso Padova

Il riferimento dell'artista è al caso di Padova, dove si è scatenato un cluster di anziani tutti vaccinati in seguito ai festeggiamenti di una coppia per le nozze d'oro, quattro dei quali finiti in terapia intensiva.  «È un altro ricatto per costringere la gente a farsi questo 'spikerman' (il vaccino, ndr) che non è manco gratuito perché nell'Euro, tutto è debito che ricadrà futuro sui cittadini», prosegue Povia, intercettato mentre sta per salire sul palco di una manifestazione no green pass a Savona. Totalmente contrario dunque all'eventualità il 48enne cantautore milanese. «Non la chiamo neanche dittatura. Viviamo in una tintocrazia schizofrenica», conclude secco. 

 

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino