Ci è voluta una nota della Rai in serata per appianare una questione che avrebbe potuto alimentare ulteriori polemiche sul caso del contratto di Fabio Fazio. «La...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A proposito del rinnovo del contratto allo showman, la stessa presidente in Commissione Vigilanza ha dichiarato: «Su Fazio questo Cda non avrebbe potuto caricarsi dell'onere di fare scelte che lo portassero ad andare alla concorrenza. Io - ha precisato a proposito del concreto rischio che il conduttore genovese potesse firmare un accordo con altri qualora non fosse andato a buon fine il contratto con la Rai - non ho visto il contratto che la concorrenza gli aveva offerto. In fondo chi è che ti fa vedere una cosa del genere? Non ho dubbi, comunque sul fatto che quel contratto esistesse e che fosse già nel punto di caduta. C'è un'azienda con 13mila dipendenti - scandisce infine la presidente - e uno scossone in termini di ascolti (generato dal caso in cui la Rai avesse perso Fazio, ndr) avrebbe potuto tradursi in problemi seri e sistemici. E noi non ce la siamo sentiti di affrontarli. È stata la scelta migliore? No - ammette - ma avere un mirino per piccioni addosso non è la condizione migliore per lavorare».
Intanto l'ufficio di presidenza della Commissione di Vigilanza Rai ha deciso di mettere a punto un atto di indirizzo sul conflitto di interesse degli agenti in Rai. Relatore di maggioranza sarà Michele Anzaldi (Pd). È stato inoltre deciso che il dg Mario Orfeo sarà ascoltato dalla bicamerale nel corso della prossima settimana. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino