Sarà il rapper rapper torinese a salire sul palco dell’isola ecologica di Fosso Imperatore a Nocera Inferiore, il 10 giugno, per la prima tappa campana del...
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Il Cef, primo progetto di musica live in Italia a tenersi all’interno di un’isola ecologica per la raccolta differenziata dei rifiuti, ospiterà l'artista per i concerti conclusivi della rassegna
Willie Peyote sta portando in giro i brani di “Sindrome da Tôret” con la sua formazione: Frank Sativa al synth, Luca Romeo al basso, Marco Rosito alla chitarra e Dario Panza alla batteria.
Il festival, quindi, che diffonde il rispetto per l’ambiente e la divulgazione della green economy attraverso la forza comunicativa della musica e dell’arte, progetto non a caso premiato all’interno della rassegna “Comuni Ricicloni 2017” di Legambiente, quest’anno avrà come tema musicale l’hip hop.
«Nichilista, torinese e disoccupato perché dire cantautore fa subito festa dell'unità e dire rapper fa subito bimbominkia», si definisce così Willie Peyote, al secolo Guglielmo Bruno, che ha pubblicato i dischi “Il Manuale del giovane nichilista” del 2011 e “Non è il mio genere, il genere umano” del 2013. Nel 2016 esce “Educazione Sabauda”, l'album che segna la svolta di Willie Peyote: grazie a canzoni come “L'eccezione”, “Io non sono razzista ma”, “C'era una vodka” e un'intensa attività live, l'artista torinese vede crescere esponenzialmente consensi e pubblico.
Il nuovo disco “Sindrome da Tôret” è, invece, uscito lo scorso ottobre per l'etichetta 451 con distribuzione Artist First.
Nei prossimi giorni saranno comunicati i nomi degli altri artisti che saliranno sul palco del Campania ECO Festival e le modalità di partecipazione alla battle hip hop che aprirà i concerti conclusivi della kermesse.
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Il Mattino