Le facciate dei palazzi illuminate, i vicoli bagnati dalla pioggia, i panni stesi dai balconi che s’intravedono in fondo al “Canalone”, come i residenti chiamano...
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Il quartiere Stella è andato letteralmente in fibrillazione alla notizia che l’attore italiano più famoso al mondo avrebbe calcato i vicoli del popoloso rione. La prima scena che Servillo, nei panni di Peppino Lo Cicero, un guappo in pensione nella Napoli degli anni ‘70, dovrà girare sarà a notte fonda: «tra le tre e le quattro», si lasciano sfuggire con tono smorzato alcuni tecnici della troupe che si sono appollaiati sui tetti in una palazzina di via Bernardo Celentano per posizionare nel modo migliore l’impianto luci. Una scena che, stando alle voci che si rincorrono sul set, vedrà la star recitare sotto la pioggia.
Motivo per cui le strade e i vicoli sono stati “bagnati” già nella prima serata tra via Fonseca e via Santa Teresa. E, sullo sfondo, un intero rione incuriosito aspettando il calare del buio per poter - forse - scorgere in lontananza la sagoma del «Divo» Servillo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino