Roma, banane sullo zerbino di casa dell'attrice Balkissa Maiga: «E dicono che il razzismo non esiste»

Roma, banane sullo zerbino di casa dell'attrice Balkissa Maiga: «E dicono che il razzismo non esiste»
Ha aperto la porta di casa come ogni giorno alle 7.30 per accompagnare la sua bimba di 2 anni a scuola e si è trovata quell'offesa lì davanti: lo zerbino...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ha aperto la porta di casa come ogni giorno alle 7.30 per accompagnare la sua bimba di 2 anni a scuola e si è trovata quell'offesa lì davanti: lo zerbino ricoperto da bucce di banana. È quello che ha postato ieri mattina Balkissa Maiga, attrice di origini maliane tra le interpreti di «L'uomo senza gravità», «7 minuti» e «Acab».

«L'ingresso di casa mia stamattina! - ha scritto l'attrice -. Eppure il razzismo non esiste! Ci si sente davvero male dentro!».

Genova, razzismo sull'autobus: «Bimbo straniero deriso e allontanato dal sedile»




Un post rilanciato da Lorenzo Tosa, curatore del blog antirazzista «Generazione Antigone»:
«Balkissa vorrebbe piangere, ma non può, è una mamma. Vorrebbe sapere chi, perché. Balkissa è un’attrice di grande talento, vive di cinema, ha lavorato con Michele Placido e Stefano Sollima. Balkissa è italiana, originaria del Mali, vive a Roma da dieci anni - scrive -  “Ma mai come negli ultimi 2 anni mi sono sentita aggredita con così facilità. Le aggressioni verbali che ho vissuto per strada non le conto più, sui mezzi pubblici non ne parliamo. Non li prendo più. Oggi - dice Balkissa - la gente sente di avere il permesso di fare tutto.” Anche scaricare banane marce sullo zerbino di casa di una donna e di una bambina perché nere, perché qualcuno lo ha autorizzato a odiarle».

«È successo questa mattina, a Roma, in Italia, nel 2019. Ma, sapete, “il razzismo non esiste.” Ce lo siamo inventati noi. Scusaci Balkissa, ripuliremo quel tappeto. E poi tutto il resto. Insieme.


  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino