Sanremo, Mahmood: «Ho votato Lega ma non lo rifarò». Ma è una bufala clamorosa

Quando farsi venire il dubbio dovrebbe bastare, ma è più semplice credere all'autenticità di screenshot decisamente improbabili. Le bufale sui social,...

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Quando farsi venire il dubbio dovrebbe bastare, ma è più semplice credere all'autenticità di screenshot decisamente improbabili. Le bufale sui social, ormai, non risparmiano nessuno: l'ultimo a finirne vittima è Mahmood, il cantante vincitore di Sanremo 2019.


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Tutto è iniziato con la pubblicazione di quello che sembra lo screenshot di un post Facebook pubblicato dalla pagina del cantante nato a Milano nel 1992, da papà egiziano e mamma italiana. La vittoria di Mahmood al Festival ha scatenato una lunga serie di stucchevoli polemiche, che vanno dalle origini di Alessandro Mahmoud fino alla ripartizione delle percentuali di televoto, giuria d'onore e sala stampa. Una cosa è certa: per continuare ad alimentare le polemiche, non si sentiva certo il bisogno di creare fake news ad hoc.
 
Nel post che viene attribuito a Mahmood, ma che in realtà è un clamoroso falso (sulla pagina ufficiale non esiste), si legge: «Gli attacchi che ho subito negli ultimi due giorni sui social sono agghiaccianti. Gente che parla di complotto della sinistra per far vincere uno straniero (vi ricordo che sono nato a Milano e mia madre è sarda e mi sento italiano al 100%), una "giornalista" che si attacca al mio nome per parlare di "deriva islamica" e poi il ministro dell'Interno Salvini, che avrebbe cose più importanti a cui pensare e istiga in modo vergognoso contro di me i suoi sostenitori più fanatici. Mi ha fatto molto incazzare, anche perché alle ultime elezioni ho votato Lega. Ma dopo aver visto i commenti di alcuni di quei fanatici che mi definivano n***o bastardo e davano della prostitua a mia madre, penso che non voterò mai più quel partito di m***a. C'è un clima infame in Italia. Scusate lo sfogo».

Un post con chiusura finale di craxiana memoria, che in realtà non è mai esistito: a pubblicarlo, infatti, è stata una nota pagina satirica presente su Facebook, Generatore di wi-fi per immigrati negli hotel. Mahmood, però, non ha mai commentato in quel modo tutte le polemiche sorte dopo la sua vittoria al Festival di Sanremo. Nel 2019, per ingannare i 'boccaloni' e 'avvelenare i pozzi', a quanto pare basta ancora molto poco...


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Il Mattino