MILANO - Mediaset ha «interrotto ogni rapporto professionale» con il giornalista Fulvio Benelli, nei confronti del quale valuta «le opportune iniziative legali», per due...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo annunciano Claudio Brachino, direttore Videonews, e Mario Giordano, direttore Tg4, responsabili dei due programmi. Il caso era stato denunciato da Striscia la notizia.
IL SERVIZIO DI STRISCIA (VIDEO)
«Da oggi abbiamo interrotto ogni rapporto professionale e valuteremo le opportune iniziative legali nei confronti del giornalista Fulvio Benelli - spiegano Brachino, direttore di Videonews e responsabile di Quinta colonna, e Giordano, direttore del Tg4 e responsabile di Dalla vostra parte - responsabile dei due servizi 'Truffatore rom: così rubo le macchine agli italiani' (VIDEO) e 'Sono d'accordo se fanno lo sterminio' andati in onda rispettivamente su Quinta colonna (27 aprile 2015) e su Dalla vostra parte (3 aprile 2015). Come denunciato da Striscia la notizia il soggetto intervistato è la stessa persona che ha 'interpretato' il ruolo di truffatore rom e di estremista musulmano senza essere né l'uno né l'altro».
«Con questi servizi - sottolineano Brachino e Giordano - Benelli ha ingannato la buona fede delle nostre testate, rischiando di recare un grave danno al lavoro sempre corretto e professionale della redazione e dei colleghi. La nostra credibilità nell'approfondire fatti e notizie è nota al pubblico, che non a caso sta attribuendo grande successo a entrambi i programmi. E per fortuna esistono gli anticorpi per individuare ed espellere chi, a questa credibilità, attenta in qualsiasi modo».
Aggiunge il conduttore di Quinta colonna e di Dalla vostra parte, Paolo Del Debbio: «Siamo sempre stati chiari e onesti con i nostri telespettatori e continueremo ad esserlo. Perché vogliamo stare in mezzo alla gente, vogliamo raccontare i problemi del Paese con impegno e serietà, come abbiamo sempre fatto, senza lasciare spazio alcuno a chi tradisce la fiducia nostra e quella del pubblico». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino