La strana coppia composta da Claudio Bisio e Frank Matano, due genitori “esplosivi” che si chiamano Renato Pozzetto e Ornella Vanoni, la vicina di casa Valentina Lodovini e...
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Sono i protagonisti di “Ma che bella sorpresa”, la nuova commedia sentimentale diretta da Alessandro Genovesi che ha riunito tre generazioni di comici: Bisio (47), Matano (25) e Pozzetto (74). In esclusiva per gli utenti del Mattino.it. ecco la clip esclusiva del film che uscirà l’11 marzo con Medusa.
La storia. Ispirato a un successo brasiliano del 2009, “A Mulher Invisivel”, ambientato a Napoli, il film ha per protagonista un romantico professore di liceo, un nordico tutto fiori e gite in bicicletta (Bisio) che vede il mondo crollargli addosso quando la compagna lo pianta per un velista fascinoso. Sarà il suo ex allievo fannullone Frank Matano a cercare di farlo uscire dalla crisi, convocando a Napoli i milanesissimi genitori del prof (Pozzetto e Vanoni) e spingendolo nella braccia della bella Chiara Baschetti che ha tutti i requisiti per essere la donna ideale. Ma lo è davvero? E perché non prendere in considerazione al posto suo la vicina di casa Valentina Lodovini, da sempre innamorata segretamente del protagonista?
Il regista. “Il film racconta, in chiave di tragicommedia, quanto l’amore possa far male”, spiega Genovesi. “Io lo definisco un “auto-Truman Show”: il personaggio interpretato da Bisio vive in un mondo immaginario, generato dalla sua mente sofferente. E’ la parte cinicamente più comica della storia. Gli esterni sono ambientati in una Napoli colorata, allegra, quasi da cartone animato dove tutto è talmente vero da sembrare finto. Gli interni sono stati invece girati a Cinecittà, dove tutto è così finto da sembrare vero”.
Il protagonista. “Il film di Genovesi è una storia divertentissima e piena di sorprese in cui interpreto un uomo romantico, anche troppo, che ha il cuore spezzato”, spiega Bisio. “Sono stato contento di averlo girato a Napoli che viene finalmente rappresentata in tutta la sua bellezza e non più come scenario di storie criminali”. Una “bella sorpresa”, per l’attore, è stata poi l’accoppiata con Matano, un comico nato su internet che ha un enorme seguito tra i giovanissimi. “Anagraficamente e geograficamente siamo agli antipodi”, sorride Claudio, “ad unirci è la curiosità e il desiderio di dissacrare”. Quanto a Pozzetto, “artisticamente io sono figlio di Cochi e Renato, di Gaber, di Iannacci, insomma del Derby, lo storico cabaret milanese dove tanti talenti sono nati”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino