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Ha cercato di difendersi mandando la palla in calcio d'angolo. A Roma, la città che amministra da quasi cinque anni, si dice che "l'ha buttata in caciara". Virginia Raggi, infatti, quando si è vista travolta dal giudizio dei cittadini circa il ricordo di Gigi Proietti al Colosseo ha tentato di metterci una pezza. Quella foto piccolina, modesta, non rispecchiava la grandezza e l'autorevolezza del grande attore romano. Un ricordo "spelacchiato" ha scritto qualcuno sui social.
Probabilmente anche lei se ne è accorta.
Ma i social non perdonano. E le risposte, spesso condite con ironia e sarcasmo, hanno letteralmente travolto la difesa della sindaca. Qualche esempio: «Oggettivamente,secondo lei quella di ieri al Colosseo era una proiezione o una cartolina?» E ancora: «Una pecionata. Un insulto alla grandezza di Proietti.». Giudizi durissimi: «Virginia queste cose non le fanno più neanche i casamonica». «Na pecionata che mio cugino con paint lo faceva meglio».
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Il Mattino