Napoli, dieci anni di Hamsik: l'Uefa celebra il capitano azzurro

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«Il concetto di bandiera sta diventando sempre più estraneo al calcio moderno. I giocatori vanno e vengono, cambiando casacca con frequenza sempre maggiore. Qualcuno,...

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«Il concetto di bandiera sta diventando sempre più estraneo al calcio moderno. I giocatori vanno e vengono, cambiando casacca con frequenza sempre maggiore. Qualcuno, tuttavia, va in controtendenza».

Comincia così la dedica della UEFA a Marek Hamsik, il calciatore slovacco che festeggia oggi i primi dieci anni d'azzurro. Marek fu acquistato dal Napoli proprio il 28 giugno del 2007 e oggi è un simbolo della squadra affidata a Maurizio Sarri.

Nel suo ricordo, la UEFA pone l'accento sui tanti record raggiunti da Marek negli anni d'azzurro. «Grazie ai 15 gol realizzati nella stagione 2016/17, Hamsík è infatti salito a quota 113 reti segnate con la maglia del Napoli, due in meno del miglior marcatore azzurro di tutti i tempi. Un certo Diego Maradona. L'obiettivo, dunque, è un sorpasso storico, che salvo imprevisti dovrebbe avvenire nella stagione 2017/18, l'11esima di Hamsík a Napoli».

Anche l'anno prossimo, infatti, gli azzurri ripartono da Marek. Il Napoli che va alla caccia dell'accesso alla Champions e che vuole competere con la Juventus per il primato nazionale non può fare a meno di lui.

«In dieci anni tutto è cambiato a Napoli, tranne lui. Allenatori e giocatori si sono susseguiti, ma Hamsík è rimasto un punto fermo, il motore immobile del sistema solare partenopeo. Ora possiamo dirlo: a Napoli tutto gira intorno a Marek». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino