A Melbourne il Napoli è già campione Juve battuta in finale nel torneo dei tifosi

Le squadre del torneo
Napoli, Juve, Milan, Inter. Il campionato gli azzurri lo hanno già vinto. Non sarà il Maradona o San Siro, ma a Melbourne la squadra del presidente Armando...

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Napoli, Juve, Milan, Inter. Il campionato gli azzurri lo hanno già vinto. Non sarà il Maradona o San Siro, ma a Melbourne la squadra del presidente Armando Pianese ha conquistato la terza edizione della “Coppa dei tifosi delle squadre di serie A”. Implacabile il percorso azzurro: 5-2 al Milan, 5-2 all'Inter, 8-5 alla Juve, 6-3 all'Inter ai rigori, 4-2 in finale alla Juventus. Roberto Stella capocannoniere con dodici gol e una maglia azzurrissima sulle spalle. Curiosità è che si gioca con le maglie della squadra del cuore indipendentemente dall'annata e così i "campioni" hanno indossato le divise ufficiali targare Voiello, Buitoni, Record Cucine, e naturalmente Lete. Discorso simile per milanisti, interisti e juventini.


"Il torneo è nato dall'amicizia con il Milan club di Melbourne ed il suo presidente. La prima edizione fu un ottimo risultato e cosi decidemmo di proseguire, ad agosto 2019 ci fu la seconda edizione, poi causa covid ci siamo dovuti fermare" racconta il presidente del Napoli club Melbourne Armando Pianese. Il club Napoli "nasce da una voglia di stare assieme mia e di alcuni amici che vivevano in Australia nel 2018 - continua Pianese - All’epoca gestivo una famosa pizzeria napoletana con molte sedi e la maggior parte dei pizzaioli o staff erano napoletani, cosi il mio salotto di casa divenne il posto di incontro per le partite del Napoli". 

Da quattro amici in pizzeria fino a più di 100 soci. Poi il covid. "In molti sono tornati in Italia e mi sono ritrovato da solo con un gruppo minimo di ragazzi nati qui ma tifosissimi del Napoli. Da specificare che un club in Australia ha una vita piu’ social media che fisica perché gli orari e le distanze nella stessa città, non permettono incontri del gruppo per le partite del Napoli frequenti". 

Attualmente la sede è "il mio garage, dove possiamo vedere la partita tranquilli". Anche se il fuso orario, ed il fatto che molti soci vivano anche a 1,5 ore di macchina, non rende le cose semplici "e le partite alle 3/4 del mattino non attraggono nessuno ad alzarsi e guidare per un ora in piena notte". Da qui si puo’ capire che le “riunioni” del club sono sempre meno attorno all’evento della partita e molto piu’ ad eventi social durante orari piu’ “umani” 

Passione per il Napoli e non solo: "Faccio il personal trainer di atleti professionisti - continua Pianese - semi pro e amatoriali, lavoro come collaboratore con la Elite Sport e Medical center, dove mi occupo della preparazione precampionato, prevenzione e recupero infortuni, mobilita’, e sono a capo del football department, dove alleniamo bambini dai 5 anni in su.
Poi sono il capo allenatore e TD del Real Futbol Institute, programma privato dove lavoriamo allo sviluppo dei giovani calciatori, con ottimi risultati, molti dei miei ex ragazzi ora sono professionisti in A-League o sono nelle primavere delle squadre principali di Melbourne". 

A Melbourne è "zio Amo". "Amo era il mio soprannome da calciatore (mi fu affibiato dal mio primo allenatore in Australia) ed mi e’ rimasto per sempre, al punto che il mio "business" si chiama Amo10 (https://www.instagram.com/amo10_nothing_is_impossible/?igshid=YmMyMTA2M2Y%3D) . Zio perche’ passo tanto tempo con i ragazzi giovani italo australiani, specie per il calcio, spesso mi ospitano sui loro canali youtube o ad eventi, e sono un po lo “Zio” di tutti"

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Il Mattino