Insigne indisponibile per un leggero affaticamento muscolare. Contro l’Udinese mancherà anche Ounas. Si riduce la scelta degli attaccanti per Ancelotti. La prima...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ancelotti non potrà contare su Insigne, bomber azzurro di quest’inizio stagione: sei gol in campionato, più quello in Champions League contro il Liverpool per l’attaccante di Frattamaggiore. Esclusi dagli esami diagnostici problemi muscolari più importanti, il tecnico spera di recuperarlo per il match di Champions di mercoledì a Parigi contro il Psg.
Lorenzo in questa stagione in panchina solo contro il Sassuolo, poi comunque decisivo al momento del suo ingresso in campo al posto di Ounas quando segnò il secondo gol degli azzurri. Per il resto sempre titolare in campionato e Champions League, una presenza fondamentale e decisiva. «Lui soffrirà a non giocare, è uno attaccato alla maglia, vorrebbe farsi in mille per i tifosi. È il futuro capitano? Il Napoli ne ha tanti, Hamsik è quello istituzionale», ha detto il presidente De Laurentiis a Radio Marte. Insigne è l’uomo in più per Ancelotti: l’anno scorso con Sarri saltò la sfida di campionato con la Fiorentina e quella di Champions League contro il Feyenoord per un risentimento agli adduttori e rientrò a Torino giocando gli ultimi venti minuti.
Milik-Mertens, tandem d’attacco: la prima opzione, quella da tenere maggiormente in considerazione dopo il forfait di Insigne. Mai insieme dal primo minuto, decisivi soprattutto quando sono entrati a partita in corso. Il polacco ha segnato un gol contro la Lazio e la doppietta al Parma, a quota tre in campionato. Mertens di reti ne ha messe a segno due: la prima al Milan, la seconda alla Juve. Mai in campo insieme dall’inizio e mai in gol tutti e due nella stessa partita: stavolta contro l’Udinese potrebbe essere l’occasione giusta. Resta viva l’opzione Verdi che finora è stato proposto da esterno di centrocampo preferibilmente a sinistra. A destra, torna lo spagnolo Callejon, partito in panchina contro il Sassuolo.
Ha chance di partire dall’inizio l’ex bolognese che si è allenato per tutto il periodo a Castel Volturno: può giocare sia da seconda punta che da quarto a sinistra a centrocampo, ruolo dove finora è stato maggiormente impiegato ed ha brillato. In questo caso Zielinski si sposterebbe da centrale al posto di Hamsik, ruolo dove può giocare anche lo spagnolo Fabian Ruiz, altra soluzione che potrebbe essere proposta a Udine. A centrocampo Ancelotti ha numerose soluzioni e sta cambiando assetto di volta in volta e anche con l’Udinese restano in piedi più ipotesi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino