Catania-Rari Nantes Salerno 13-11: primo ko per i giallorossi

Nuoto Catania
Sorridono i catanesi, mugugnano i salernitani. Alla piscina Francesco Scuderi sono i pallanuotisti di Giuseppe Dato ad esultare al termine dei canonici 32 minuti di gioco. I...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sorridono i catanesi, mugugnano i salernitani. Alla piscina Francesco Scuderi sono i pallanuotisti di Giuseppe Dato ad esultare al termine dei canonici 32 minuti di gioco. I rossoazzurri agganciano i campani e cancellano lo zero in classifica. Non sono bastati altri 11 gol (come nel derby) ai giallorossi ad evitare il primo ko stagionale. ADR Nuoto Catania-Rari Nantes Salerno finisce 13-11 (parziali di 5-2, 1-4, 3-3, 4-2).

Prima vittoria degli etnei in campionato. In panchina anche Giusi Malato, centroboa catanese vincitutto con il Setterosa, oro alle Olimpiadi di Atene nel 2004, due volte campionessa del mondo a Perth 1998 e Fukuoka 2001, quattro volte sul tetto d’Europa, con un numero impressionante di scudetti in bacheca (ben 14) e 6 Coppe dei Campioni. Si rivela decisivo Enrico Caruso, tempestivo nelle chiusure e reattivo come di consueto. Determinante il portiere classe 1994 ex Posillipo, vincitore dell’Euro Cup a Fuorigrotta nel 2015. Dice tre volte no ai ragazzi di Matteo Citro nel primo periodo, azzera la doppia inferiorità numerica nel secondo quarto, provvidenziale e spettacolare nell’ultima frazione con un duplice intervento (4 vs 5), alza un muro quando serve. Agevola, infine, la controfuga di Andrea Tringali a 3’43” dalla sirena, culminata nel 12-10.

Isolani trascinati dal poker dell’attaccante Alessio Privitera e dalla tripletta del difensore Giorgio La Rosa. Cinque gol made in Spalato: tris di Marko Elez e doppietta di Maroje Gluhaic (in avvio di prima e quarta ripresa). Due marcature per l’ex di turno, il mancino barese Nicola Cuccovillo. Cartellino rosso per capitan Michele Luongo, espulso per gioco violento.

Soffrono nei primi minuti i padroni di casa, poi allungano 5-2. A firmare il primo vantaggio La Rosa, seguito da Samuele Catania (dribbling pregevole a 25” dallo scadere) e dal serbo Nenad Kacar (2”). Il Salerno riporta l’incontro sui binari della parità (6-6) all’intervallo lungo. Elez accorcia dopo 27” (5-3), Cuccovillo ricuce (5-4) con un alzo e tiro imprendibile, Andrea Fortunato griffa il 5-5. Merito del napoletano Umberto Esposito il momentaneo sorpasso (5-6). Sigla la sua prima rete in serie A1 Matteo Ferlito. La palomba di Cuccovillo si infrange sulla traversa.

Miroslav Tomasic a segno dopo 53”. Con uno scatto che sorprende la retroguardia siciliana, il centroboa di Zagabria regala il 6-7. Tringali acciuffa il 7-7 ma lo squillo di Luongo e la sentenza dai cinque metri di Cuccovillo riportano la Rari sul +2 (7-9) nella terza frazione. Eugenio Russo e Privitera fissano il 9-9.

Pesa nell'economia dell'incontro il break degli etnei: dal 9-10 al 13-10 negli ultimi otto minuti. Match infinito ed emozioni da montagne russe.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino