Doping, Ahmed Abdelwahed positivo: «Dimostrerò la mia innocenza»

Doping, Ahmed Abdelwahed positivo: «Dimostrerò la mia innocenza»
Qualche settimana fa Ahmed Abdelwahed, atleta romano di origini egiziane, ci aveva fatto emozionare con una medaglia d'argento nei 3000 siepi agli Europei di atletica leggera....

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Qualche settimana fa Ahmed Abdelwahed, atleta romano di origini egiziane, ci aveva fatto emozionare con una medaglia d'argento nei 3000 siepi agli Europei di atletica leggera. Ieri, però, è uscita la notizia che il mezzofondista azzurro è risultato positivo al Meldonium, un farmaco per il cuore, ad un controllo antidoping effettuato nel corso della manifestazione. Questa sostanza, proibita dal 2016, era salita agli onori delle cronache quando la tennista Maria Sharapova era stata prima trovata positiva al test e poi sospesa per due anni. Abdelwahed, invece, rischia la pena massima: ovvero 4 anni.

 

AHMED SI DIFENDE

 

«Certe cose sembrano impossibili finché non ti accadono. Sono stato sospeso in via cautelare per la presenza di una sostanza di cui non avevo mai sentito parlare. Ho scoperto per la prima volta l'esistenza del Meldonium quando mi è stato riferito che lo hanno trovato nelle mie analisi. Non ho mai assunto volontariamente questa sostanza quindi sto cercando di capire come mai fosse nelle mie urine. Aspetto i dati del campione per vedere se può essere una contaminazione». Sono queste le parole di Ahmed Abdelwahed su Instagram dopo la notifica della positività al controllo antidoping effettuato a Monaco, dove l’azzurro aveva chiuso secondo sui 3000 metri alle spalle del finlandese Topi Raitanen e davanti all’altro azzurro Osama Zoghlami, bronzo.

«Per quanto valga ho sempre corso per divertirmi, conoscere e condividere con le persone che ho incontrato bei momenti…non ho mai avuto la fobia di essere il più forte o vincere, sarà stato un limite ma mi ha permesso di vivermi questo sport al meglio! Dal momento che ho deciso di condividere con voi ciò che mi è accaduto vi terrò aggiornati sul conseguimento delle indagini per dimostrare la mia innocenza», ha concluso l’azzurro.

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Il Mattino