Il sabato delle romane. Piscina Scandone violata dalla Vis Nova e dall’Olympic, ovvero la capolista e la quarta forza del girone Sud. A farne le spese la Canottieri Napoli e l’Aktis Acquachiara. Di misura capitan Ciro Alvino e compagni escono battuti dall’impianto di Fuorigrotta. Biancazzurri superati sulla linea del traguardo 14-15 (parziali di 5-3, 5-5, 3-5, 1-2).

Regalano spettacolo Fabio Angelone (cinquina), Daniele De Gregorio (poker) e l’ungherese Erik Adam (tripletta), ma i padroni di casa soffrono l’espulsione del tecnico salernitano Walter Fasano all’intervallo lungo. Analoga sorte tocca a Mario Fiorillo. Si riveleranno determinanti il tris di Enrico Calcaterra, figlio e nipote d’arte, e la manita di uno scatenato Giacomo Casasola.

Più volte avanti nel corso dell’incontro, gli acquachiarini cedono solo nel finale. Offrono una buona prova i napoletani, che però sprecano il possibile +2 nel terzo periodo con Mattia Rocchino, su assist di De Gregorio (nella foto di Gianluca Madonna). Michele Gargiulo porta i suoi sul 13-12, ma l’ex canottierino Luca Baldi sigla il pari a 2 secondi dalla fine del quarto. 

Firma il primo vantaggio capitolino Massimo Graziosi in superiorità numerica nel quarto tempo (13-14). La sfortuna frena Gargiulo, che colpisce il palo, mentre Casasola fissa il +2. Ricuce lo strappo il solito De Gregorio (14-15), ma la nona giornata è di marca romana.