Juve Stabia. Col Messina decide Favasuli dal dischetto. Zavettieri: "Salvezza più vicina"

di Gaetano D'Onofrio

Tanta paura, poi la gioia per un exploit che tiene a debita distanza la lotta salvezza, consentendo alla Juve Stabia di archiviare, nei prossimi centottanta minuti la permanenza...

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Tanta paura, poi la gioia per un exploit che tiene a debita distanza la lotta salvezza, consentendo alla Juve Stabia di archiviare, nei prossimi centottanta minuti la permanenza in Lega Pro. Vittoria… di rigore per i gialloblù, fin troppo facile la sintesi di un match in cui i gialloblù di Zavettieri vanno sotto dopo pochi minuti, gettano il cuore oltre l’ostacolo e trovano da dischetto sia il pari che il gol del successo finale, superando un Messina che, giunto al Menti con la mente sgombra dopo aver blindato la salvezza, mette seriamente alle corde i gialloblù, sfiorando persino il possibile colpo del ko. Sei minuti appena, e Scardina è freddo nel trovare il diagonale per trafiggere Russo. Juve Stabia in difficoltà, due i legni centrati da Polak e Nicastro, nella ripresa la vera svolta. Zavettieri passa al 4-3-3 cercando di mettere alle corde i siciliani. Al 26’ il primo fallo di Fusca su Diop. Dal dischetto è freddo Favasuli. Cinque minuti appena, ed il difensore si oppone con un braccio al tiro di Nicastro. Ancora rigore, ancora Favasuli mattatore con la rete del 2-1: “Quanto accaduto lo avete visto tutti – mastica amaro mister Di Napoli -. Non parliamo degli arbitri, ma la partita è sotto gli occhi di chiunque. Altro non dico, meglio star zitto”. “Abbiamo calciato 24 volte a rete, disputando un grande secondo tempo – ribatte Zavettieri -, la vittoria, preziosissima, è meritata. Favasuli? Era lui il rigorista in campo. Aveva esperienza e freddezza per regalarci tre punti che ci fanno guardare con maggiore serenità al derby di Ischia di sabato prossimo”.

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Il Mattino