Juventus, Allegri: «Rinnovo in bianco? Non firmerei, ho un contratto fino al 2025. Dobbiamo tornare a vincere col Frosinone»

La conferenza stampa di Allegri alla vigilia di Juventus-Frosinone

Massimiliano Allegri
Il futuro di Allegri è il Frosinone, per ritrovare una vittoria che alla Juventus manca da 4 partite consecutive e difendere il secondo posto dal Milan. E’ ancora...

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Il futuro di Allegri è il Frosinone, per ritrovare una vittoria che alla Juventus manca da 4 partite consecutive e difendere il secondo posto dal Milan. E’ ancora presto per ragionamenti sulla prossima stagione, Max si giocherà molto da qui a giugno, compreso un pezzo di futuro. «Se firmerei in bianco per rimanere qui? In questo momento non firmerei niente - ammette l'allenatore -, ho un contratto fino al 2025, il futuro è domani, tornare in Champions. Accettiamo le critiche e continuiamo a lavorare, in questo momento non ci sono certezze, ci vuole calma, pazienza ed equilibrio soprattuto all’interno. La società programma il futuro al meglio, io devo rimanere concentrato sugli obiettivi presenti».

Juventus-Frosinone: dove vederla in tv e streaming, orario e probabili formazioni

Allegri su Alcaraz e Rabiot 

Non si sbilancia su possibili variazioni tattiche («Difendiamo sempre a 4, non dobbiamo cambiare niente») ed è tentato da Alcaraz, ormai entrato a pieno ritmo nel mondo bianconero: «Domani è possibile che giochi lui, ma valuto domani mattina. La cosa importante è tornare ordinati e compatti, con serenità. Perchè abbiamo l’ambizione di tornare a vincere, anche se ci sono le avversarie. Abbiamo la Coppa Italia e la Champions che ci sono state chieste dalla società. Per arrivare in Champions servono minimo 70 punti e c’è ancora tanto da fare». Vlahovic è pronto a guidare l’attacco del primo minuto: «Domani andrà in campo la formazione migliore, di questi momenti ne ho passati. Servirà tecnica, ordine e pazienza, una vittoria ci farà vedere le cose in un altro modo. Non eravamo dei fenomeni un mese e mezzo fa, non siamo brocchi ora. I momenti di difficoltà vanno affrontati perchè fanno crescere.

Rabiot è il motore di questa squadra, lavoreremo per una squadra più offensiva con il tridente Chiesa, Yildiz e Vlahovic. Solo 5 gol fatti nelle ultime 4 partite non vanno assolutamente bene». Nelle ultime settimane non sono mancate le critiche, ma Max va avanti per la sua strada: «Alla Juve è bellissimo se ti piace la pressione, per starci bisogna allenarsi alle critiche, dobbiamo rimanere competitivi e stiamo lavorando per esserlo».

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Il Mattino