Cinque punti preziosi raggranellati con cinque debuttanti in serie B. All’Edison Villaggio non si passa. Investe nei giovani e l’Amatori Napoli Rugby viene ripagato...
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Orario inconsueto e non poche assenze. «Non era facile giocare alle 11. Abbiamo prevalso in modo netto con cinque ragazzi del 1999» sottolinea il coach dell’ANR. Sotto di una meta al termine della prima frazione, capitan Alessandro Quarto (nelle foto di Manuel Schembri) e compagni prendono il largo nella ripresa, ipotecando una vittoria fondamentale. La Marca, Rea, Pascucci, Iervolino e Filippone hanno contribuito in modo decisivo.
«La prima volta non si scorda mai. Impossibile dimenticare il primo match vinto: rimarrà sempre nei miei ricordi. E’ stata una bellissima esperienza. Siamo un bel gruppo e abbiamo trovato l’assetto adeguato. In casa è sempre molto bello con il tifo caloroso di genitori e amici. Il nostro obiettivo è puntare in alto» dichiara Lorenzo Filippone. «Ci siamo sciolti nel secondo tempo in fase offensiva. Affronteremo ogni singola gara come una finale in vista di maggio: miriamo ai playoff» osserva Guido Pascucci. «Rotto il ghiaccio dell’esordio. E’ stato un privilegio giocare per 80 minuti. Qualche errore iniziale dovuto all’emozione poi a mio agio. Mister Fusco mi conosce da piccolino. Sono a disposizione della squadra» avverte Giuseppe La Marca. Davvero straordinaria la meta realizzata da Andrea Petrucci. «Nel primo tempo abbiamo un po’ pagato le tre settimane di pausa. Gli esordienti hanno ben figurato e ci siamo subito amalgamati. Sappiamo di poter crescere ancora». I ragazzi dell’Amatori Napoli hanno seguito il 6 Nazioni Under 20, tifato per Alessandro Fusco, esultato alla vittoria degli azzurri (7-18) contro il Galles a Colwyn Bay. «Bravissimo il nostro fratello Alessandro. Emozionati per lui. Speriamo possa continuare il suo sogno con la maglia della Nazionale italiana e ci aiuti in futuro» conclude Petrucci. Domenica 18 marzo trasferta in Abruzzo contro Avezzano. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino