Amatori Napoli-Lazio 26-47, ecco la matematica salvezza

I verdeblu per il quinto anno consecutivo in serie A

La festa dell'Amatori Napoli
Missione compiuta. L’Amatori Napoli strappa un punto d’oro alla Lazio capolista (unica compagine imbattuta dei tre gironi), e raggiunge la matematica salvezza....

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Missione compiuta. L’Amatori Napoli strappa un punto d’oro alla Lazio capolista (unica compagine imbattuta dei tre gironi), e raggiunge la matematica salvezza. Traguardo tagliato al Villaggio del Rugby Gls, dove i verdeblu festeggiano la permanenza in serie A per il quinto anno consecutivo. Deflagra la felicità, si irradia la gioia. Abbracci, sorrisi, cori e volti distesi. Con le mamme dei giocatori tifose calorose sugli spalti, così come le sostenitrici georgiane, ormai appassionatesi alla palla ovale all’ombra del Vesuvio. E allora poco importa se la 22esima giornata si chiude con il punteggio di 26-47. Dettagli irrilevanti a fronte di un risultato significativo.

In campo la Lazio fa valere subito il suo peso, specchio fedele di una classifica veritiera. Dopo un minuto di gioco meta e trasformazione di Tommaso Cruciani (0-7). Rimedia il cartellino giallo Marco Aiello. Ne approfittano gli aquilotti di Paolo Gisonni, ex di turno, che si portano sul 14-0 dopo otto minuti. Francesco Balzi chiede l'assistenza del pubblico e viene accontentato. Spunta e sventola la bandiera della Georgia. Non manca qualche fumogeno azzurro. Anche Vincenzo Gargano sollecita il tifo verdeblu: fiato alle trombe e spazio ai megafoni (mentre l'elicottero sorvola l'area per Napoli-Fiorentina).

Alla prima meta dei padroni di casa esplode il Villaggio del Rugby Gls: Balzi per il 5-14. Gli ospiti allungano con la meta di Santiago Gilligan e la trasformazione di Cruciani (5-21). Il numero 12 biancoceleste viene sanzionato con l’ammonizione. E’ la scintilla che serve ai rugbisti di Nicolas De Gregori di riportarsi in carreggiata. Le mete di Antonio Careri e Jacopo Brusca, con le rispettive trasformazioni di Vincenzo Gargano, innescano un vero tripudio in campo e sugli spalti (19-21). Si riduce lo scarto tra i contendenti.

Il secondo tempo si apre con la meta dell'Amatori, che però viene annullata. Si infortuna il guardalinee, che viene prontamente sostituito a dovere. «La mischia è dura e vi fa paura», ripetono insistentemente le mamme dei giocatori. Arriva la quarta meta, di marca georgiana, stavolta convalidata. L'Amatori supera nel punteggio la Lazio (26-21), grazie a Shota Peradze. Dura poco il vantaggio, perché la Lazio pareggia con Achraf Hliwa (26-26) a 16 minuti dal termine. Forte contusione al naso per Valerio Antonelli. Segue il sorpasso degli ospiti (26-33) con il duo Hliwa-Cruciani. «Napoli vinci per noi», cantano a squarciagola. Incassa una onorevole sconfitta l’Amatori. Niccolò Cristofaro e Fidel Sanchez (fuga solitaria sulla fascia) segnano le ultime due mete di giornata, trasformate dal solito Cruciani (26-47).

Player of the match Gls Mimmo Guerriero. Salvezza conquistata tra le mura amiche contro la fortissima Lazio. «E’ stata una partita bella ma dura», spiega uno dei giocatori simbolo dell’Amatori. «L’abbiamo approcciata nel modo giusto. I ragazzi sono stati fantastici e bravissimi. Ha prevalso il grande cuore di Napoli. Risultato meritato», dichiara convinto il numero 3.

Girone di ritorno sopra le righe con tanti risultati positivi. «E’ stato un crescendo», rivendica orgoglioso Guerriero. «Ci sono le basi per ripartire a mille il prossimo anno, apportando qualche accorgimento e prendendo spunto da quanto di buono è stato fatto. Mettiamo fieno in cascina per l’avvenire e sono convinto della solidità del progetto», conclude fiducioso (nelle foto di Luigi Petrucci).

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Il Mattino