Amichevole non autorizzata: sanzioni per Juve Stabia e Portici

Amichevole non autorizzata: sanzioni per Juve Stabia e Portici
In assenza della necessaria autorizzazione della Lega, non avrebbe potuto disputarsi l’amichevole dello scorso 8 settembre fra Juve Stabia e Portici. Per questo i due club...

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In assenza della necessaria autorizzazione della Lega, non avrebbe potuto disputarsi l’amichevole dello scorso 8 settembre fra Juve Stabia e Portici. Per questo i due club sono stati sanzionati dal Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare. Il Collegio, in accoglimento dell’istanza di patteggiamento formulata dal club stabiese, ha inflitto 40 giorni di inibizione a Pasquale Martinelli (all’epoca dei fatti amministratore unico e legale rappresentante della Juve Stabia) e Nicola Scarica (al tempo dichiaratosi team manager dei gialloblù), ed una multa di mille euro allo Stabia. 


Niente patteggiamento per il Portici: in accoglimento del deferimento, il Tribunale ha dunque disposto un mese di inibizione per Lorenzo Ragosta ed Alessandro Amarante (in qualità, all’epoca dei fatti, di presidente e dirigente del club azzurro), ed una multa di 500 euro a carico della società.
È stata una segnalazione al Procuratore Arbitrale da parte di Rodolfo Vuolo, presidente della Sezione A.I.A. di Castellammare di Stabia, ad innescare le indagini della Procura Federale: «il giorno 8 settembre 2018 veniva disputata una gara amichevole tra la squadra Juve Stabia… e la squadra del Portici… con l’assistenza dell’intera terna arbitrale composta da soggetti che, pur indossando nell’occasione le divise ufficiali A.I.A., risultavano, in effetti, ex associati AIA già destinatari anni addietro di provvedimenti di ritiro della tessera. Nel corso della gara si scatenava anche una violenta lite tra l’arbitro e l’allenatore del Portici. La segnalazione, atto dovuto, era animata dal desiderio di tutelare l’immagine dell’A.I.A., anche in considerazione del fatto che la gara era stata ripresa da emittenti locali alla presenza di un nutrito pubblico (a dire del presidente della sezione A.I.A., circa mille persone)».

Avendo accertato «nel corso dell’attività di indagine, che l’incontro si era svolto senza la necessaria autorizzazione della Lega», la Procura Federale ha dunque proceduto ai deferimenti innanzi al Tribunale Federale. Prima dell’apertura del dibattimento, Martinelli, Scarica e la Juve Stabia «hanno depositato istanza di patteggiamento», poi ritenuta congrua dal Tribunale. Il procedimento è quindi proseguito nei confronti di Ragosta, Amarante e del Portici. 


Nei loro confronti il Tribunale ha accolto il deferimento proposto dalla Procura, avendo accertato nel corso del dibattimento che «la partita si svolse in un contesto di ampia partecipazione popolare (mille spettatori circa), la cui presenza allo stadio non si sarebbe potuta giustificare se non nell’ambito di una programmata esibizione … Tutti questi elementi depongono nel senso di ritenere che nella fattispecie si sia trattato non già di un semplice allenamento di gruppo, occasionale o improvvisato, bensì, di un vero e proprio evento sportivo, previamente organizzato e di dominio pubblico…».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino