L’ennesima prestazione da dimenticare ed una sconfitta, la seconda di fila, che brucia tanto. Il Napoli di Ancelotti non c’è più e perde ancora al San...
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Sulla scelta di Insigne, Ancelotti non vuole creare casi: «Ha giocato tre gare in una settimana spendendo tanto, ho preferito preservarlo e sarà pronto per le prossime. È un patrimonio per noi, deve tornare ai suoi livelli perché tutti lo aspettiamo», ha detto a Sky Sport. «L’Atalanta è molto forte soprattutto uno contro uno, abbiamo spostato qualche punto di riferimento per mandare dentro i nostri. Per un’ora ci siamo riusciti, ma in questa seconda fase di stagione abbiamo perso qualcosa in motivazioni e spirito. Non credo sia colpa delle cessioni fatte».
«Ora dobbiamo pensare a blindare il secondo posto e al prossimo anno, la partita di oggi è la fotografia della stagione» ha continuato. «Sono dispiaciuto per come sta finendo, questa squadra può dare di più e l’ha dato in tante partite. Quando perdi motivazioni arrivi in ritardo in mezzo al campo, il calcio è questione di attimi e se non sei al massimo l’attimo ti sfugge. Dobbiamo dare al gruppo continuità, qualche aggiustamento sul mercato ci sarà ma il grosso della rosa rimarrà». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino