Angri-Portici, discusso il reclamo: ridotta l'ammenda, resta lo 0-3

Il match era stato sospeso per un'aggressione negli spogliatoi

Angri-Portici, aggressione negli spogliatoi
Si è discusso oggi davanti alla terza sezione della Corte Sportiva d'Appello nazionale il ricorso dell'Angri avverso alla “stangata” subita per i fatti...

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Si è discusso oggi davanti alla terza sezione della Corte Sportiva d'Appello nazionale il ricorso dell'Angri avverso alla “stangata” subita per i fatti della gara con il Portici. Il match era stato definitivamente sospeso durante l'intervallo, perché l'arbitro aveva «constatato il venire meno delle condizioni per il prosieguo della gara».

Il Giudice Sportivo aveva inflitto all'Angri la sconfitta per 0-3 a tavolino, l'obbligo di disputa in campo neutro e a porte chiuse delle due successive gare casalinghe ufficiali e un'ammenda di 4.000 euro. Secondo il dispositivo, «nel corso dell'intervallo persone non identificate ma chiaramente riconducibili alla società facevano indebito ingresso nell'area degli spogliatoi ove una di queste aggrediva un calciatore della società ospitata strattonandolo con violenza e colpendolo con alcuni calci su ampia parte del corpo, mentre altro soggetto ne favoriva la fuga tenendo aperta una porta. Ad esito dell'aggressione, che aveva termine grazie all'intervento degli altri tesserati della società, il calciatore aggredito necessitava dell'intervento dei sanitari e riportava forti dolori e contusioni escoriate al torace e all'addome».

La dirigenza dell'Angri ha affidato all'esperto avvocato Eduardo Chiacchio il ricorso, ma non ha ottenuto alcun ribaltamento della sentenza di primo grado. L'unica variazione è stata la riduzione dell'ammenda a 2.000 euro, con conferma della sconfitta a tavolino e della squalifica del campo. Pertanto il derby con la Paganese si disputerà allo stadio Morra di Vallo della Lucania così come già comunicato nella giornata di ieri.

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Il Mattino