Il verdetto sarà anche severo, ma l’Italia non può essere già competitiva, al 1° match dopo il flop mondiale. Non basta mandar via Ventura e puntare...
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L’Italia va meglio nella ripresa. Fa la partita e conquista campo. Ha subito la chance migliore con Insigne che calcia però furoi. Ci provano pure Chiesa e Immobile. Ma, trovando il coraggio, si scopre fragile. Gaffe in ogni reparto, anche di chi ha esperienza, come Jorginho che regala il vantaggio all’Argentina. Gol di Banega, dopo lo scambio veloce con Lo Celso. Il bis in contropiede di Lanzini, su apertura di Higuain. L’Italia, per il 3° match di fila, non fa centro: dopo essere rimasta a digiuno contro la Svezia, ecco che fa cilecca pure davantyi a Caballero. L’ultima rete è quella di Candreva a Scutari, lo scorso 9 ottobre. Lì si è fermata la Nazionale, interrompendo la sua marcia verso la Russia. E non è ancora ripartita. Nemmeno nella notte di Manchester. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino