Dice «ma voi napoletani, rectius, voi tifosi del Napoli, la dovete smettere di pensare sempre a Higuain!». Eh! Noi lo vorremmo fare... Ma il fatto è che...
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Mo' non è che perché Higuain se n'è andato alla Juve a Napoli non si vedono più le partite dell'Argentina. Si vedono eccome. E si sono viste pure le ultime due, quella col Brasile e quella con la Colombia. E si è vista bene pure l'incazzatura di Higuain. Dopo aver partecipato attivamente alla debacle con il Brasile, sommerso da fischi e pernacchi, il Pipita è stato messo in panchina. Nella successiva partita con la Colombia, infatti, pur di non farlo giocare, il tecnico Bauza ha messo in campo Pratto. Che con tutto il rispetto è come presentarsi al Gran Premio di Montecarlo con il risciò.
Ora, lascia che Pratto ha segnato, l'Argentina ha vinto e Bauza non è stato licenziato ma per il Pipita è stato comunque un affronto. Così come è stato un affronto che Bauza l'abbia messo in campo quasi alla fine solo per concedere giustappunto a Pratto la passerella e gli onori del pubblico. Il tutto mentre online disegni e vignette raffiguravano Higuain come un chiattone cui la maglia della Nazionale va stretta pur non essendo una Kombat Skin.
Ecco. È lecito immaginare che dalla sosta Higuain tornerà a Torino con l'umore a pezzi. E noi sappiamo bene che significa visto che pure a noi un mese fa ci hanno mandato indietro un giocatore con qualcosa a pezzi solo che era un ginocchio. Comunque, a questa situazione, già di per sé tristissima, si aggiunga che a parte le parole di circostanza di Bauza, nessuno ha espresso pubblico sostegno a Higuain.
Cosa che è invece successa e in pompa magna per difendere un altro ex azzurro titolare dell'Albiceleste, Lavezzi. Dopo i rumors sul fatto che non fosse stato convocato perché beccato in ritiro a fumare uno spinello, tutta la squadra capitanata da Messi si è presentata a taccuini e tv annunciando in difesa del Pocho addirittura il silenzio stampa. Ma come? A Higuain lo chiamano gordo, prende più fischi di Sofia Loren quando cammina con le pizze a credito per Materdei, allo stadio un altro poco ci buttano i purtualli e a Lavezzi per mezzo pettegolezzo nientedimeno è partito l'ammutinamento giornalistico della squadra? Povero Gonzalo, chissà se gli è tornata in mente l'espressione napoletana «curnuto e mazziato»... Leggi l'articolo completo su
Il Mattino