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Sarà anche stata una partita meravigliosa e ricca di colpi di scena, una trama corpulenta di oltre due ore, ma in sostanza la sfida dei quarti vinta ai rigori dall'Argentina contro l'Olanda è stata soprattutto una battaglia psicologica. Un insieme di gesti irriverenti, forse anche troppo, e prese in giro incomprensibili in un Mondiale.
Prima il parapiglia al minuto 89 per un fallo di Paredes su Ake, che dopo essere stato ammonito ha scagliato il pallone contro la panchina olandese, poi una seconda mini rissa al termine dei tempi regolamentari, con gli Orange capaci di rimontare da 2-0 a 2-2 proprio all'ultimo secondo. Infine, le prese in giro tra argentini e olandesi nel momento dei rigori. Con tanto di tripudio Albiceleste, che adesso affronterà la Croazia in semifinale.
Argentina-Olanda, cosa è successo
Ma anche durante la festa sudamericana non sono mancati episodi come la boccaccia di Otamendi in faccia agli Orange in ginocchio e in lacrime un minuto dopo il penalty decisivo di Lautaro Martinez. Il difensore del Benfica ha spiegato il suo comportamento con le provocazioni olandesi proprio all'attaccante dell'Inter al momento di battere il rigore. E lo stesso Lionel Messi non è stato da meno. Durante l'intervista con la tv argentina a bordo campo, ha mandato a quel paese Weghorst, l'eroe di serata con la doppietta: «Cosa guardi, stupido, cosa guardi, vai via, vai». E a dire il vero, anche il portiere argentino Martinez è andato a infastidire i rigoristi olandesi.
Messi contro van Gaal: «E adesso non parli più?»
E a proposito della Pulce, è riuscito ad avere la sua rivincita contro il ct dell'Olanda, Louis van Gaal.
Ed ecco che la Pulce ha regalato l'assist per il vantaggio di Molina e ha trasformato il rigore del 2-0. E la sua esultanza è stata provocatoria: ha mostrato le orecchie quasi in segno di sfida davanti alla panchina olandese: «Non mi piace che si parli prima delle partite, tutto questo non fa parte del calcio. Io rispetto tutti, ma mi piacerebbe essere rispettato e van Gaal non lo è stato con noi», ha poi detto Messi al termine del match. E ancora: «van Gaal dice che l’Olanda gioca un buon calcio, ma invece ha messo gente alta davanti da raggiungere con palle lunghe. Ero arrabbiato perché un allenatore come van Gaal, con l'esperienza che ha accumulato negli anni in panchina, che parla come ha parlato. Non doveva fare quelle dichiarazioni, non le ho trovate giuste», rincarando la dose. Insomma, più che una partita è sembrata una vera e propria battaglia.
Fifa apre un'indagine
Dopo avere analizzato i filmati di quanto accaduto sul campo, la Commissione disciplinare della Fifa ha aperto un procedimento contro la Federcalcio argentina per possibili violazioni degli articoli 12 («cattiva condotta di giocatori e funzionari») e 16 («ordine e sicurezza nelle partite») del Codice disciplinare della Fifa durante la partita dei Mondiali di calcio contro l'Olanda. Inoltre, la Commissione disciplinare della Fifa ha avviato un procedimento contro la stessa Federcalcio olandese per possibili violazioni dell'articolo 12 del Codice disciplinare della Fifa. Lo scrive il sito del quotidiano spagnolo Marca.
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