Astra Nuoto Roma-Posillipo 10-7, Porzio: «È stata una sconfitta meritata»

Saccoia e soci pronti al riscatto nel derby con Salerno sabato prossimo

Pino Porzio, classe 1967
«Serve un Posillipo diverso». Dalle sconfitte, come nelle vittorie, si può ricavare qualche spunto interessante. Per evitare soprattutto il riproporsi di errori...

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«Serve un Posillipo diverso». Dalle sconfitte, come nelle vittorie, si può ricavare qualche spunto interessante. Per evitare soprattutto il riproporsi di errori in vista del derby del 30 marzo (ore 18) alla Simone Vitale contro la Check up Rari Nantes Salerno di Christian Presciutti. Nella quarta giornata del round retrocessione capitan Paride Saccoia e compagni cedono il passo ai capitolini. Sul risultato finale pesa come un macigno il computo delle superiorità numeriche: soltanto un misero 2/11 per i rossoverdi. E così Astra Nuoto Roma-Posillipo termina 10-7 (parziali di 4-1, 3-1, 1-3, 2-2). Non bastano le doppiette di Giuliano Mattiello e Lorenzo Briganti, neppure la tripletta dell’attaccante serbo Filip Radojevic.

«È stata una sconfitta meritata», ammette il tecnico Pino Porzio. «Abbiamo commesso tanti errori sia in difesa (nei primi due tempi in particolar modo), che in attacco», osserva il plurititolato allenatore napoletano. I primi due periodi sono in favore dei pallanuotisti di Maurizio Mirarchi. Vanno a referto Pietro Faraglia, Luca Provenziani, Francesco Lucci e Maurizio Maffei, tutti artefici di due reti a testa. Dopo l’intervallo lungo i rossoverdi provano ad invertire la rotta, aggiudicandosi la terza frazione e pareggiando l’ultimo quarto di gara.

«Abbiamo attaccato con poca efficacia la zona avversaria, subendo le ripartenze dei neroverdi», spiega Porzio. «Il nervosismo, la fretta di voler recuperare il risultato poi ha condizionato il nostro uomo in più, che in molti casi non abbiamo nemmeno giocato per errori banali nei passaggi», tiene a precisare il classe 1967. In trasferta performance non da Posillipo. «Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, ma abbiamo giocato male, facilitando il compito dell’Astra Nuoto Roma». Deragliamento clorato al quale è possibile riparare già Sabato Santo contro i giallorossi di capitan Michele Luongo e soci.

«Mi assumo tutte le responsabilità per la sconfitta odierna, ma i giochi sono ancora aperti», conclude fiducioso il più piccolo dei fratelli Porzio (nella foto di Pierpaolo Capano).

 

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Il Mattino