E’ ancora l’Atalanta della incredibile Champions, il Gasperini miglior allenatore italiano, nonostante due gol subiti in 26’. Lì, a Ferrara, si pensava...
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Al 6’, dunque, segna Federico Di Francesco, il figlio di Eusebio, arrivato dal Sassuolo, dopo stagioni altalenanti. Raddoppia al 26’ Petagna, ex valorizzato da Gasperson, che però un anno fa lo lasciò andare via, perchè ovviamente non ha il potenziale di Zapata e neppure di Muriel. Ferrara si gode il brasiliano Igor Julio, molto potente, l’Atalanta peraltro risale, dal 34’, con il belga Gosens. Il gioco di Gasperini è sempre rutilante, occasioni e determinazione, azioni infinite,
da metà ripresa il destro radente di Muriel, la parata dell’ex Berisha su Pasalic e l’altra rete del colombiano. Semplici è meno difensivo del solito, comunque i biancazzurri sul 2-2 e arretrano e vengono superati dalla cifra tecnica dei gasperiniani, da potenziali quarti di finale di Champions. Restano solo i dubbi sulla difesa orobica e sulle partenze ad handicap, la condizione fisica è già buona, il ritmo è difficile da tenere per un centinaio di minuti e per nove mesi. Niente paura, per la Spal, Semplici alla sesta stagione è il tecnico più fedele della serie A, la famiglia Colombarini è sempre più ambiziosa e vorrebbe battersi per la settima posizione. L’Atalanta, magari, per la seconda…
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Il Mattino