Chiese l'autografo a Haaland: sospeso guardalinee City-Dortmund

Chiese l'autografo (per beneficenza) a Haaland: sospeso guardalinee di City-Dortmund
Si può perdere il posto per aver chiesto un autografo? Sì, ed è quello che è successo a Octavian Sovre, il guardalinee che martedì sera era in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si può perdere il posto per aver chiesto un autografo? Sì, ed è quello che è successo a Octavian Sovre, il guardalinee che martedì sera era in campo per la partita di Champions tra Manchester-City e Borussia Dortmund. A fine partita è stato immortalato dalle telecamere nel tunnel degli spogliatoi mentre chiedeva un autografo a Erling Haaland, attaccante-fenomeno della squadra tedesca. L'immagine ha fatto subito il giro del web ed è diventata virale, attirando l'attenzione anche della commissione arbitrale romena: l'assistente è stato sospeso e sostituito dopo esser stato designato per la partita tra Universitate Craiova e Cluj. 

Quello di Sovre però non era un gesto da "fan": il guardalinee non è nuovo a gesti di questo genere perché raccoglie autografi non per una collezione personale ma per beneficenza. Le firme infatti vengono donate al centro SOS Autism che si occupa delle terapie per adulti con gravi forme di autismo. «Non lo faccio per me, ma per aiutare le persone», aveva raccontato. Uno scopo benefico che però non gli è valso il perdono. Se le telecamere dovessero inquadrarlo ancora una volta, magari qualcuno farà finta di non aver visto nulla. 

Haaland, Raiola e il padre incontrano il Barcellona ma il Real non molla

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino