Missione vittoria: Avellino all'assalto del Cittadella

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È inutile girarci intorno, Avellino–Cittadella, in...

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È inutile girarci intorno, Avellino–Cittadella, in programma stasera alle 20,30 al Partenio, è esattamente questo: novanta minuti che dovranno essere all’insegna della furia agonistica come ha detto Toscano, della voglia di riscatto dopo novanta minuti, quelli di Verona, in cui gli errori individuali hanno pesato come macigni. Al di là degli infortuni e delle assenze che comunque ci saranno e pesano. Davide Gavazzi, infortunatosi sabato scorso, è stato sottoposto ieri a esami strumentali, presso Villa Stuart, a Roma, e a visita specialistica da parte del professor Mariani. Al calciatore è stata diagnosticata la rottura completa del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Gavazzi dovrà sottoporsi a intervento chirurgico, lunedì prossimo presso Villa Stuart e resterà fuori per almeno quattro mesi. Frattali è fermo ai box a causa di un affaticamento muscolare al flessore della coscia destra. Lasik ha rimediato una lesione di primo grado al vasto mediale sinistro e proseguirà con un ciclo di terapie. Dunque la mediana, ovvero il reparto finito sotto accusa dall’inizio dell’era Toscano sarà completamente ridisegnato. A destra spazio come sempre a Belloni, uno dei migliori insieme a D’Angelo al Bentegodi con Omeonga ( in netto vantaggio su uno spento Paghera) che torna al centro della mediana. Dal belga, partito bene, poi in ombra ad Entella, e messo da parte in seguito, ci si aspetta una prestazione all’insegna del riscatto, ma soprattutto qualità delle giocate, capacità di innescare l’azione, di mettere a disposizione palle per gli esterni per lo sviluppo della manovra. A Soumare, che secondo Toscano è stato più decisivo più di Verde quando chiamato in causa, il compito di sostituire Gavazzi. A sinistra torna Asmah al posto di uno spento Crecco. Così come in attacco Castaldo si riprende la sua maglia da titolare con al fianco Ardemagni che sta trovando gradualmente condizione, ma deve trovare il gol, a patto che gli arrivi qualche palla in area di rigore. Quando troverà spazio dal primo minuto il talentuoso Daniele Verde lo deciderà solo Toscano che per ora sembra intenzionato a tutto, tranne che a questo.
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Il Mattino