Prossima tappa della Scandone Avellino il Forum di Assago, dove proverà a ripetere il successo della passata stagione, quando Ariel Filloy si erse a protagonista...
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La filosofia del nuovo coach è differente da chi lo ha preceduto. «Mi piace una squadra che produca una difesa tosta, perché se siamo intensi nella nostra metà campo viene innescato un attacco collaborativo» mentre per l'intera stagione si è assistito al contrario e forse non per totale responsabilità di coach Nenad Vucinic, che non ha avuto l'appoggio della squadra. Maffezzoli non ha stravolto il sistema di gioco, né le rotazioni, ma gli atleti ne riconoscono l'autorità. Ora i ruoli sono chiari e definiti, cosa che per gran parte della stagione non è accaduta. La determinazione del tecnico biancoverde sta facendo la differenza. «Per me Avellino è una grande occasione, me la voglio godere fino in fondo. Questo è il mio modo di allenare, sono esigente. Tutto questo è possibile solo grazie al gruppo, tutti hanno dovere di dimostrare qualcosa per il presente ed il futuro. Vale anche per me. L'urgenza del momento mi induce ad essere determinato ed ogni dettaglio ci può portare all'inferno o al paradiso». Le parole dell'allenatore sono ferme, significative ed è chiaro che l'ambizione è restare sulla panchina biancoverde anche il prossimo anno, perché il ruolo di capo allenatore gli piace un bel po'. «Nella mia testa c'è sempre stata la speranza di vivere una esperienza del genere. Evidentemente ora la pressione è differente, ci sono delle decisioni da dover prendere e bisogna rapportarsi con i giocatori. Ero curioso di capire come mi sarei ritrovato in questo ruolo e devo dire che mi sento a mio agio, non fa altro che alimentare la carica che ho dentro». Il coach non manca di lanciare un messaggio all'ambiente ed alla proprietà irpina. «Sono avvantaggiato perché conoscendo i giocatori ho toccato subito alcune corde, spero di meritarmi la stima da parte di tutti e senza fare proclami spero di conquistarmi la fiducia di questa società». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino