L'Avellino cerca il riscatto a Taranto ma Rastelli ha gli uomini contati

Mancherà Casarini per squalifica per la prima volta nel suo campionato

Casarini centrocampista dell'Avellino
A porte chiuse, al Partenio-Lombardi, Massimo Rastelli ha continuato anche ieri a preparare la trasferta contro il Taranto, in programma domani alle 17.30. Rastelli ha preso atto...

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A porte chiuse, al Partenio-Lombardi, Massimo Rastelli ha continuato anche ieri a preparare la trasferta contro il Taranto, in programma domani alle 17.30. Rastelli ha preso atto del forfait preannunciato del lungodegente Aya e di quello ormai certo di Benedetti, travolto da Marcone (in ballottaggio Pane, rientrato in gruppo) nel corso della partita con il Picerno e a riposo in attesa di ulteriori accertamenti.

Necessari dopo i primi, negativi, per valutare l'entità dei problemi riportati al ginocchio sinistro. In difesa toccherà a Moretti rientrare dopo un turno di squalifica, ma le scelte sono non meno obbligate proprio in mediana in virtù di un altro turno di stop, comminato dal giudice sportivo a Casarini.

Il capitano era in diffida ed è stato ammonito contro il Picerno così come era accaduto a Moretti contro il Giugliano.
Complici infortuni e provvedimenti disciplinari, i biancoverdi si riscoprono così con la coperta corta anche in mezzo al campo. E non solo perché, per la prima volta nel suo campionato da stakanovista, Casarini sarà costretto a fermarsi. Stop forzato a margine di trentatré presenze in altrettante giornate del girone C di Serie C, per 30 volte è partito titolare mettendo insieme la bellezza di 2.628 minuti impreziositi da 3 gol (oltre a quello messo a segno nei sedicesimi di finale di Coppa Italia di Serie C al Ceravolo contro il Catanzaro). 

«Ha 33 anni ma penso che abbia ancora il passo e la tenuta atletica per giocare da mezzala. Può essere una risorsa per la sua bravura nei tiri dalla distanza e per la capacità di inserirsi e far gol» ha invece commentato il 12 febbraio dalle nostre colonne Angelo D'Angelo, ex capitano dell'Avellino e avversario di mille battaglie con Casarini. Una riflessione calata nel dibattito in merito alla posizione da play d'equilibrio, davanti alla difesa, in cui Casarini è stato chiamato a giocare con Taurino e che ha continuato a occupare nello scacchiere tattico di Rastelli.

Un effetto domino determinato proprio dall'assenza di un vero regista, che all'ombra del Partenio manca dai tempi di Di Paolontonio, o quantomeno di un calciatore alla Arini in grado di abbinare quantità e qualità.

Uno alla Gori, sfumato costringendo l'Avellino a virare su Mazzocco: con caratteristiche diverse rispetto all'obiettivo numero uno, rimasto alla Triestina. 

Quel Mazzocco che con ogni probabilità tornerà titolare allo Iacovone e che, arrivato a gennaio insieme a D'Angelo, è andato a bersaglio contro il Crotone. Reti che sommata all'altra messa a segno da D'Angelo, rivitalizzato da Rastelli, contro il Foggia, fanno un totale di 3: le stesse, per l'appunto, realizzate dal solo Casarini. Sei centri, che vanno a loro volta ad aggiungersi all'unico di Matera, in odore di conferma, e ai due di Dall'Oglio, la cui assenza ha pesato come un macigno lungo tutto l'arco della stagione.

Davvero pochi 9 gol dei centrocampisti in un sistema di gioco come il 4-3-3, che dovrebbe favorirne la costanza nel timbrare il cartellino: grazie agli spazi creati dagli esterni d'attacco quando allargano le difese avversarie. Le basi per ripartire, singoli alla mano, ci sono tutte, ma in attesa di capire se Maisto, escluso per scelta tecnica, dimostrerà l'atteggiamento giusto per scalare di nuovo le gerarchie e con Garetto diventato marginale nel progetto, a fronte della mancata cessione a gennaio, bisognerà stringere i denti e lottare. Lo pretendono i tifosi, soprattutto quelli che seguiranno la squadra in Puglia. 


Da ieri via alla prevendita, online sul circuito VivaTicket e nei punti vendita abilitati, dei biglietti: 11 euro più diritti di prevendita.I residenti della provincia di Avellino potranno acquistare solo ed esclusivamente i tagliandi del Settore Ospiti. La trasferta non dovrebbe essere vietata neppure il 2 aprile al "Menti" contro la Juve Stabia dell'ex Novellino, ma l'ONMS ha sospeso il giudizio «al fine di approfondire l'analisi dei rischi connessi alla gara» invitando la Lega Pro a comunicare ai club di non avviare, almeno per il momento, l'emissione dei tagliandi.
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Il Mattino