Genitori in campo a minacciare calciatori 15enni, tanto da indurre questi ultimi a concedere agli avversari (in quel momento in vantaggio per 2-1) il gol del pareggio. La denuncia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una vicenda sulla quale faranno eventualmente chiarezza le forze dell’ordine intervenute sul posto e sulla cui ricostruzione è nel frattempo intervenuta la stessa Turris, fornendo anzitutto una essenziale precisazione.
«La gara in questione – evidenzia il club corallino – non riguarda tesserati di questa società ma di una squadra giovanile non riconducibile al club del presidente Colantonio».
Coinvolta, infatti, la scuola calcio Fc Turris 1944, che ha fruito del comunale.
Poi l’affondo della società corallina. «L’episodio – si legge nella nota della Ap Turris Calcio – se accaduto, va stigmatizzato e condannato, ma non strumentalizzato ai danni della Turris, che già attraverso le parole del suo presidente, domenica dopo il vittorioso match con l'Aversa, ha inteso mettere fine a tutte le polemiche con la Sarnese e la città di Sarno».
Sulla vicenda è poi intervenuta la stessa F.C. Turris 1944, scuola calcio direttamente coinvolta.
La società, si apprende da una nota, «si dispiace degli episodi avvenuti ieri presso lo stadio Liguori e tiene a far chiarezza sul tutto. L’episodio incriminato nasce al 25' del secondo tempo, quando un giocatore della Sarnese, lontano dall’azione di gioco,colpiva in pieno volto un giocatore della Turris 1944, causandone lo svenimento. Lo stesso calciatore sarnese veniva sanzionato con il rosso diretto dal direttore di gara. Le reazioni in campo sono state animate ma prontamente placate dai dirigenti e addetti ai lavori, intervuti per placare gli animi. Sedata la situazione la partita ha ripreso il normale corso e al triplice fischio giocatori ed allenatori uscivano dal rettangolo di gioco abbracciati. Ció che è avvenuto, con tifosi esterni non identificati, è assolutamente condannabile ma la stessa società Sarnese ha riconosciuto l’impegno profuso dalla Turris 1944 per sedare gli animi. Nulla di riconducibile alla Ap Turris Calcio, militante nel campionato di Serie D». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino