Un inizio col botto per il nuovo Bari di Aurelio De Laurentiis, che alla prima giornata del girone I di serie D annienta l’ostacolo Messina. Mentre il San Paolo era quasi...
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Dopo aver assistito al cammino del Napoli dalla C alle vette della serie A, la speranza nel tacco dell’Italia è che qualcosa simile si ripeta con la nuova squadra. E l’esordio lascia ben sperare: ad aprire le danze ci ha pensato Floriano al 20', seguito da Simeri che ha sorpreso il portiere avversario recupero del primo tempo. Poco da fare per i siciliani, per niente padroni del campo in casa loro che finiscono con l’incassare il terzo gol dal dischetto grazie al tiro di Pozzebon dopo il fallo su Bollino.
E così è festa in Puglia, in tanti ringraziano il nuovo presidente sul quale ripongono tanta fiducia: il sogno è che con lui le squadre del Meridione possano fare bene anche nel calcio mettendo pian piano fine al solito predominio del Nord. All'ombra del Vesuvio, invece, c’è tutto un altro clima e non basta la vittoria contro i viola a placare le acque: è un momento di contestazioni, con gli ultrà inviperiti per le politiche di prezzo e le curve a 35 euro: «ADL, vattene a Bari», è l’urlo dei napoletani. E nel capoluogo pugliese non ne sarebbero poi così scontenti, ora che la loro squadra ha già mandato un chiaro segnale al campionato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino