Per la prima volta da quando è arrivato in azzurro, l'allenatore della Primavera Roberto Baronio parla ai microfoni della società. «A Napoli ho avuto...
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Una stagione in chiaroscuro con una Primavera azzurra che non ha ancora abbandonato la speranza Playoff. «La prima qualità del gruppo è che si sta mettendo a disposizione in tutto, fanno quello che chiedo anche quando sono pressante», ammette Baronio. «Sono pronti a tutto, questo significa che vogliono crescere e imparare. Quando seguono le regole vuol dire che sono sulla strada giusta».
«Mi piace conoscere i calciatori che ho, le loro famiglie e le loro difficoltà. Anche quelle vanno in campo. È fondamentale educarli in questo momento, siamo educatori prima che allenatori, ho la responsabilità e sono come un genitore per loro», ha detto. «Poi in campo parliamo della parte tattica o atletica, ma prima ancora viene il rispetto verso quello che hai intorno. La qualità tecnica e fisica contano, quella mentale ancora di più. Dico sempre chiaro come stanno le cose, sono qui per far capire che per diventare calciatore non basta la maglia, ma il cuore che c’è sotto la maglia. Probabilmente alcuni di loro non saranno calciatori in futuro, ma se loro avranno lavorato sulla persona allora potranno fare tutto nella vita, non c’è solo questo come mestiere». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino