Cuore Napoli Basket Sbaragli il nuovo gm

Massimo Sbaragli
E' cominciata l’annunciata “napoletanizzazione” del club da parte del presidente Ciro Ruggiero, che ha trasferito il Cilento Basket Agropoli a Fuorigrotta...

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E' cominciata l’annunciata “napoletanizzazione” del club da parte del presidente Ciro Ruggiero, che ha trasferito il Cilento Basket Agropoli a Fuorigrotta per disputare il campionato di B.  Dopo il coach Ciccio Ponticiello, che sarà annunciato a giorni,  il Cuore Napoli Basket annuncia ora l’arrivo di Massimo Sbaragli, che ricoprirà il ruolo di gm della società. Già ottimo giocatore di Napoli negli anni della presidenza De Piano e con un’esperienza importante alla corte della Virtus Bologna (oltre che a Livorno con coach Dado Lombardi), Sbaragli sarà all’esordio nel ruolo e avrà il compito di contribuire a costruire la squadra in fretta per consegnarla a Ponticiello in tempo per l’inizio degli allenamenti che di solito avviene entro fine agosto.

 «Mi sono avvicinato a questo progetto perché conosco il presidente Ruggiero  - spiega Sbaragli -, e ho sempre seguito con simpatia le vicende di una squadra che ha vinto di tutto in ambito senior e soprattutto giovanile, partecipando anche al primo campionato nazionale. Quando qualche settimana fa mi sono incontrato col presidente e mi ha reso partecipe del suo progetto di spostare la prima squadra a Napoli, gli ho chiesto in che modo pensasse lo potessi supportare. L’entusiasmo con cui mi ha parlato del progetto mi ha convinto. In poche settimane è arrivata l’agibilità dal Comune e la deroga dalla Federazione, quindi quest’avventura a Napoli inizierà nel miglior modo ipotizzabile. Questo significa che, come me, anche l’amministrazione comunale e la Federbasket si sono fatte contagiare dall’entusiasmo. L’idea è di uno spogliatoio che parli in dialetto napoletano è affascinante per l’appartenenza, l’obbiettivo è far crescere e maturare i giovani e col loro aiuto fare il salto di categoria. Spero di essere all’altezza del compito non semplice che mi aspetta così da raggiungere gli obbiettivi ambiziosi che ci siamo prefissi».
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Il Mattino