Fuochi d’artificio a Napoli nella notte della verità. «Il miglior esempio di pena del contrappasso», commentano sul web i tifosi azzurri. È...
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Non è passato inosservato durante il match il gesto di Chiellini: rivolgendosi all'arbitro il difensore mima chiaramente i soldi con la mano destra, mentre dal labiale si legge «pay». E ovviamente davanti a questa scena ripresa anche in Tv i napoletani non potevano non dire la loro: «“Ti abbiamo pagato noi, ricordalo”, voleva forse dire Chiellini», «Proprio loro insinuano?», «Gli arbitri non erano l’alibi dei perdenti?», «Ma non è che hanno sbagliato l’iban? Perciò l’arbitro non gli da conto». Insomma questa volta proprio Chiellini ha fornito l’assist agli scatenati tifosi azzurri. Per non parlare del post gara: «E anche stasera la Juve ci ha fatto divertire. Nel dopo partita», sottolinea qualcuno.
Buffon, l'esperto capitano espulso prima del tiro dal dischetto, ha poi parlato a caldo: «L’arbitro ha un bidone dell’immondizia al posto del cuore, non sa cosa vuol dire vivere il calcio». Affermazioni forti, forse un po’ troppo per uno che in campo ne ha viste di tutti i colori, che hanno fatto tanto discutere il web: «No dai, non fare così. Bisogna essere persone sensibili…», «Buffon in totale confusione mentale», «Ma lo hanno pure mandato a parlare in Tv in quello stato?».
E sì, al termine di Real-Juve se ne sono viste davvero delle belle: le proteste per il rigore, Agnelli che vuole parlare con l’arbitro, Allegri che invoca il Var per le ingiustizie subite sul campo. Anche dagli studi di Mediaset si critica la direzione di gara: Cesari riguarda alla moviola ed è sicuro che quel rigore troppo dubbio non andava dato a trenta secondi dal termine. Ma per la maggior parte dei napoletani questo finale ha portato enormi soddisfazioni.
Lo spirito patriottico che li aveva portati a tifare Roma solo 24 ore prima sparisce d’un colpo quando in campo c’è la Juve. E in questo quadro disperato per gli juventini a Napoli si scorgono numerosi spunti per ironizzarci su.
Ma alla fine, quello che più di tutti è stato preso di mira forse è sempre lui, Gonzalo Higuain: «Non era andato alla Juve per vincere la Champions?», «Povero, non vincerà mai niente», «E quest’anno anche tu la guardi da casa la finale», «A te resta la maglia stretta sulla panza mentre Ronaldo avanza». La coppa dalle grandi orecchie resterà ancora un sogno per ora per l’attaccante dal grande naso, il Pipita.
Bisognerà ora sperare nel contraccolpo psicologico dopo la brutta batosta europea: alla Juventus resta solo campionato e Coppa Italia su cui concentrarsi, e la sfida con il Napoli per il primato in serie A si fa ardua. Ma la speranza è che l’orgoglio ferito li destabilizzi anche nel cammino italiano: il Napoli è pronto a dare ai bianconeri il colpo di grazia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino