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Il trittico di partite con squadre terribili è stato chiuso nel peggior modo possibile. Contro Brescia, Frosinone e Pisa, ossia tre dirette concorrenti per la promozione, il Benevento ha totalizzato zero punti. Tre sconfitte, una più diversa dall'altra, ma altrettanto amare per i giallorossi di Fabio Caserta che hanno perso una brutta gara all'Arena Garibaldi. Una sconfitta di misura davvero difficile da digerire, perché maturata nei minuti iniziali per mano di una punizione beffarda letta male da Paleari e realizzata da Cohen. L'ex portiere del Genoa non battezza nel migliore dei modi il proprio ritorno tra i titolari, dato che a conti fatti il suo errore di valutazione è costato la sconfitta. I ragazzi di mister Caserta ne steccano un'altra e adesso le cose si complicano notevolmente: gli attuali 19 punti relegano Lapadula e compagni fuori dalla zona playoff.
Fin da subito il Pisa parte forte e con un cross di Beraucco sporcato da Vigliacco sfiora il gol, fornendo di fatto un antipasto del gol.
All'intervallo Caserta decide di non effettuare nessuna sostituzione, dato che comunque già Elia è entrato al posto di Foulon poco dopo la mezz'ora. Al 53' Improta ci prova di sinistro sfruttando un buon lancio di Insigne, Nicolas si conferma in giornata e respinge. Dopo nemmeno due minuti da sviluppi di corner Calò si trova a calciare dal limite, sulla traiettoria c'è Ionita che da buona posizione ci prova ma la palla fa la barba al palo. La partita pian piano si spegne sempre più, neanche i cambi di mister Caserta riescono ad invertire l'inerzia della gara che va sempre più verso Pisa. Nell'ultimo minuto di recupero Improta firma la rete del pareggio, ma Lapadula nella circostanza era in offside.
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