Benevento, a Pisa stop che brucia: la zona playoff ora si allontana

Benevento, a Pisa stop che brucia: la zona playoff ora si allontana
Il trittico di partite con squadre terribili è stato chiuso nel peggior modo possibile. Contro Brescia, Frosinone e Pisa, ossia tre dirette concorrenti per la promozione,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il trittico di partite con squadre terribili è stato chiuso nel peggior modo possibile. Contro Brescia, Frosinone e Pisa, ossia tre dirette concorrenti per la promozione, il Benevento ha totalizzato zero punti. Tre sconfitte, una più diversa dall'altra, ma altrettanto amare per i giallorossi di Fabio Caserta che hanno perso una brutta gara all'Arena Garibaldi. Una sconfitta di misura davvero difficile da digerire, perché maturata nei minuti iniziali per mano di una punizione beffarda letta male da Paleari e realizzata da Cohen. L'ex portiere del Genoa non battezza nel migliore dei modi il proprio ritorno tra i titolari, dato che a conti fatti il suo errore di valutazione è costato la sconfitta. I ragazzi di mister Caserta ne steccano un'altra e adesso le cose si complicano notevolmente: gli attuali 19 punti relegano Lapadula e compagni fuori dalla zona playoff. 

Fin da subito il Pisa parte forte e con un cross di Beraucco sporcato da Vigliacco sfiora il gol, fornendo di fatto un antipasto del gol. La rete arriva meno di 120 secondi dopo grazie ad una punizione di Cohen che prende uno strano effetto, anche se Paleari nella circostanza non può di certo essere considerato esente da colpe. La reazione delle streghe passa da Insigne che al 10' prova una percussione all'interno dei 16 metri con l'intento di guadagnarsi il rigore, la sua simulazione però è evidente e Mariani lo punisce con l'ammonizione. Tuttavia il Pisa legittima il vantaggio ancora grazie ad un'ottima iniziativa di Beraucco che trova tutto solo al centro Masucci, il 26 dei toscani però fallisce incredibilmente la rete del raddoppio. Alla mezz'ora il Benevento reagisce con un cross di Foulon che pesca al centro Improta, il 16 delle streghe stacca di testa ma trova l'opposizione di Nicolas. L'ex estremo difensore del Verona compie un miracolo sulla conclusione a botta sicura di Ionita, che a sua volta era stato imbeccato da un'ottima intuizione di Insigne. Nei minuti finali della prima frazione ci pensa lo specialista dei calci piazzati Calò, ma ancora una volta Nicolas è attento e sventa questo pericolo.

All'intervallo Caserta decide di non effettuare nessuna sostituzione, dato che comunque già Elia è entrato al posto di Foulon poco dopo la mezz'ora. Al 53' Improta ci prova di sinistro sfruttando un buon lancio di Insigne, Nicolas si conferma in giornata e respinge. Dopo nemmeno due minuti da sviluppi di corner Calò si trova a calciare dal limite, sulla traiettoria c'è Ionita che da buona posizione ci prova ma la palla fa la barba al palo. La partita pian piano si spegne sempre più, neanche i cambi di mister Caserta riescono ad invertire l'inerzia della gara che va sempre più verso Pisa. Nell'ultimo minuto di recupero Improta firma la rete del pareggio, ma Lapadula nella circostanza era in offside.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino