Benevento, match della verità con il Barletta: Carboni vuole la svolta

Benevento, match della verità con il Barletta: Carboni vuole la svolta
Benevento. Ultima fermata per Guido Carboni e la sua truppa per salire sul tram chiamato vittoria. Sarà il Barletta il vero...

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Benevento. Ultima fermata per Guido Carboni e la sua truppa per salire sul tram chiamato vittoria.


Sarà il Barletta il vero crocevia del futuro giallorosso. Sprecare, ancora una volta, la possibilità di mettere in cascina i tre punti, al cospetto di un avversario malmesso e attanagliato da vicende societarie e crisi di risultati, figlie di una qualità della rosa al di sotto della media, sarebbe un peccato non più veniale.



Il Benevento non può concederselo, né l’ambiente e la società sarebbero disposti a tollerarlo. Carboni è fermamente convinto e consapevole: «Dobbiamo dare seguito a quanto fatto nel finale di gara a L’Aquila - dice il tecnico - la squadra ha voglia di fare risultato pieno anche perché sono finiti gli alibi. La vittoria ci manca da troppo tempo, cosa che inizia a pesarci. Contro il Barletta i tre punti non dovranno sfuggirci ma ciò non vuol dire che sarà una gara facile. Però, dobbiamo pensare solo ad avere un giusto approccio al match senza concedere gli errori che nel passato ci sono costati caro».



Due i dubbi di Carboni legati al maltempo e, dunque, alle condizioni del tempo.I dubbi fanno rima con i nomi di Buonaiuto e Montiel. Sul primo c’è la possibilità che esca dall’undici iniziale previsto, in virtù delle non buone condizioni del manto erboso del Vigorito. In quel caso Montiel sarebbe spostato dal posizionamento come vertice basso del centrocampo a tre e posizionato sulla linea d’attacco o come esterno a sinistra o, addirittura, come trequartista puro alle spalle di due attaccanti. Con l’avanzamento del paraguiano sarebbe Espinal a entrare nella formazione di partenza.



Per i restanti nove undicesimi la formazione anti-Barletta è fatta. Gori sarà al suo posto tra i pali, a proteggerlo, da destra a sinistra, Zanon, Signorini, Mengoni e Som. Di Deo e De Risio saranno i due centrocampisti che faranno da spalla a Montiel o Espinal. In avanti Evacuo e Campagnacci saranno certamente della partita o sistemati come tridente, con Buonaiuto o Montiel, oppure in coppia avanzata con l’ex reggino alle spalle. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino