Il Benevento guarda già al futuro e blinda Gori e Caldirola

Il Benevento guarda già al futuro e blinda Gori e Caldirola
Il Benevento gioca su più tavoli. I giallorossi stanno programmando contestualmente sia i playoff che il futuro. Mentre Bucchi da una parte tira un sospiro di sollievo per...

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Il Benevento gioca su più tavoli. I giallorossi stanno programmando contestualmente sia i playoff che il futuro. Mentre Bucchi da una parte tira un sospiro di sollievo per l'infermeria che si è svuotata, dall'altra il diesse Foggia pianifica già la prossima stagione, rinnovano i contratti di Ghigo Gori e Luca Caldirola. Il portiere, reduce dalla sontuosa prestazione di Brescia col rigore parato che è valso il blitz in casa della capolista, resterà in giallorosso per un altro anno (ancora da valutare se come secondo o terzo, molto dipenderà anche dal campionato a cui il Benevento parteciperà). Caldirola, invece, ha prolungato il rapporto per altri due anni: quando arrivò a gennaio la società gli aveva fatto sottoscrivere un contratto fino a giugno, riservandosi l'opzione per un biennale, puntualmente esercitata dopo aver visto all'opera il jolly difensivo che in pochi mesi è diventato un perno inamovibile del pacchetto arretrato.


Chirurgica l'operazione del direttore sportivo, che ha blindato uno dei giocatori più appetibili sul mercato (appunto l'ex Werder Brema) e riconfermato una bandiera come Gori, che oltre a non gravare sulla lista over è considerato un insostituibile uomo-spogliatoio. Quanto all'allenatore, nella seduta di ieri ha potuto riabbracciare tutti gli effettivi, compresi quelli che negli ultimi tempi erano stati fermi per infortunio. Bucchi è scaramantico e pertanto non farà salti di gioia, ma alla seduta a porte aperte di ieri, alla presenza di un centinaio di tifosi accorsi nonostante la pioggia battente, ha partecipato il gruppo al gran completo. Inclusi Tuia, Costa, Maggio, Del Pinto, Ricci e Asencio, che regolarmente hanno effettuato la prima parte del lavoro con corsa, calcio-tennis ed esercitazioni con ostacoli. Facendo quindi i dovuti scongiuri, tutti recuperati in ottica playoff: ora al tecnico non resta che capire chi di loro sarà pienamente utilizzabile nella semifinale d'andata di martedì 21.
 
L'impressione è che alla fine sarà convocata l'intera rosa, ma qualche segnale sulle condizioni dei vari singoli è arrivato dalla partitella a superficie ridotta, alla quale hanno preso parte Maggio, Costa e Ricci, ma non Del Pinto e Asencio, per i quali lo staff tecnico ha deciso di non forzare, preservandoli da eventuali contrasti visto che hanno appena smaltito fastidi di natura osteoarticolare.

Tuia si è intrattenuto a palleggiare con Coda, cui è stata risparmiata la sgambatura finale, così come accaduto a Viola. Per questi ultimi due si è trattato solo di un alleggerimento precauzionale della razione di lavoro. Nella sgambatura Bucchi ha mischiato le carte: con la pettorina verde Montipò in porta, Gyamfi-Volta-Costa-Letizia dietro, Tello- il collaboratore tecnico Tisci-Bandinelli in mediana, Vokic alle spalle di Insigne-Improta. In rosso Gori tra i pali, Maggio-Antei-Caldirola-Di Chiara in difesa, Volpicelli-Crisetig-Buonaiuto in mezzo, Ricci a supporto di Armenteros-Goddard. Dal pubblico sono piovuti applausi in avvio, con Insigne «motivatore» ad arringare la folla e anche a fine seduta.

Nel frattempo la Lega di Serie B ha ufficializzato date e orari dei playoff. La finale di ritorno si giocherà domenica 2 giugno alle 20,45. Il fischio d'inizio di tutte le altre gare è fissato per le 21. La post-season prenderà il via domani sera con Spezia-Cittadella, primo match del turno preliminare. Sabato in campo Verona e Perugia per la seconda sfida. Entrambe gare secche, in caso di parità supplementari, se perdurasse passa la squadra meglio piazzata. Martedì 21 maggio l'andata della prima semifinale tra il Benevento e la vincente di Spezia-Cittadella (in casa di quest'ultima). Mercoledì 22 l'andata dell'altra semifinale: vincente Verona-Perugia contro Pescara. Le gare di ritorno sabato 25 e domenica 26 rispettivamente a Benevento e Pescara. La finale d'andata giovedì 30 maggio.


E veniamo ai casi Palermo e Foggia: oggi la Corte d'Appello Federale si esprimerà sulla richiesta di sospensiva della sentenza del Tfn avanzata dal club rosanero (che ha preferito non rivolgersi più al Tar) al fine di bloccare i playoff. Il ricorso contro la stessa sentenza verrà invece discusso nel merito in un secondo momento ed entro una decina di giorni dovrebbe arrivare il verdetto della Caf. Oggi ci sarà anche il Consiglio federale della Figc, dove si discuterà della deliberazione del direttivo della Lega di B che ha cancellato i playout con un colpo di mano (prerogativa della stessa Figc). Quanto al Foggia, domani mattina è prevista l'udienza dinanzi al Collegio di Garanzia del Coni per il reclamo contro i 6 punti di penalizzazione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino