Benevento, l'arma Lapadula per attaccare il Perugia

Benevento, l'arma Lapadula per attaccare il Perugia
Che sia 4-4-2 o 4-3-3 alla fine farà poca differenza. C'è una sola certezza nella testa di Caserta: Gianluca Lapadula. L'italo-peruviano sarà titolare...

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Che sia 4-4-2 o 4-3-3 alla fine farà poca differenza. C'è una sola certezza nella testa di Caserta: Gianluca Lapadula. L'italo-peruviano sarà titolare in entrambi i casi, sia in tandem con Moncini, sia se dovesse agire da perno centrale in mezzo ai due esterni offensivi. È a lui che l'allenatore si affida per battere il suo passato. L'uomo da 30 reti nella sua ultima apparizione in B, che adesso ne ha già messe a segno 4 con appena una gara giocata da titolare, l'ultima contro il Como, è il valore aggiunto, quello in grado di spostare gli equilibri. Lo ha già dimostrato: mezzo tempo col Cittadella e una tripletta con cui ha demolito i veneti, a Como ha trasformato in gol il primo pallone toccato e ha fatto reparto da solo nonostante l'inferiorità numerica. E come se non bastasse, quando è entrato Moncini, ha trovato una spalla forte oltre a una maggiore pericolosità offensiva. Il Benevento finora ha potuto disporre di lui solo parzialmente: assente all'esordio con l'Alessandria, solo 13 minuti a Parma, fuori contro il Lecce, appena 20 minuti ad Ascoli. Il bomber originario di Savelletri ma nato a Torino ha realizzato 4 reti in altrettante apparizioni, in un totale di 168 minuti giocati. In pratica Lapadula timbra il cartellino ogni 42 minuti, una media impressionante, che in serie B non può vantare nessuno e che gli attuali capocannonieri della cadetteria, Lucca e Corazza, possono soltanto sognarsi. Caserta spera di averlo quanto prima a pieno regime, ma dopo la sfida con il Perugia, Lapadula salirà su un aereo che lo porterà in Perù dove disputerà tre partite di qualificazione ai Mondiali (rispettivamente contro Cile, Bolivia e Argentina), per poi rientrare in Italia giusto qualche ora prima di Cremonese-Benevento del 17 ottobre prossimo. Ovviamente non sarà a disposizione neppure per quella gara, e dunque le partite saltate aumenteranno: sarà un vero peccato non poterlo utilizzare in una gara così delicata contro un avversario temibile come i grigiorossi di Fabio Pecchia. Caserta vuole quindi sfruttarne al massimo il potenziale nell'impegno di domani contro gli umbri e lo collocherà al centro dell'attacco sin dal primo minuto. L'attaccante sta bene, gradualmente sta ritrovando la condizione e per i difensori avversari ritrovarselo di fronte è peggio di una jattura.

Ufficiale, invece, il forfait di Marco Sau, che lo staff medico ha deciso di mettere nuovamente a riposo dopo aver avvertito ancora fastidi all'adduttore, nella stessa zona della vecchia cicatrice in precedenza infiammata. Il sardo aveva ripreso ad allenarsi mercoledì senza accusare problemi, ma giovedì mattina il dolore si è riacutizzato ed è stato costretto a fermarsi un'altra volta. Grazie alla sosta tuttavia dovrebbe trovare il tempo per rimettersi in sesto in modo poi da essere arruolabile per la sfida dello «Zini», dove i giallorossi saranno orfani del centravanti più forte. Non ci saranno Pastina (la Tac di controllo ha evidenziato che la microfrattura al navicolare non è ancora del tutto calcificata), Improta (proseguono le terapie al retto femorale per consentire alla lesione di rimarginarsi) e lo squalificato Glik.

Sulla formazione restano i dubbi che Caserta si porterà fino all'ultimo istante, ma è pressoché scontato il rientro di Calò dal primo minuto al posto di Viviani, apparso particolarmente affaticato e sotto ritmo al «Sinigaglia». In caso di 4-3-3 ballottaggio Tello-Acampora, mentre Insigne, Elia e Brignola si giocano due posti nel tridente d'attacco. Col 4-4-2 Ionita-Calò in mediana, Elia e Brignola (o Masciangelo) sulle corsie alte, Moncini partner di Lapadula in avanti. In difesa Letizia, Vogliacco, Barba e Foulon.

Prosegue intanto a buon ritmo la prevendita: alle 20 di ieri risultavano staccati all'incirca 2800 tagliandi. Nella giornata odierna verrà scavalcata quota 3.000 e ci sono ancora due giorni pieni per dotarsi del ticket per il match di domani sera (fischio d'inizio alle 20.30).



Nuova convocazione infine per il talentino Giuseppe Di Serio con la nazionale italiana Under 20. La selezione guidata da Bollini sarà di scena il 7 ottobre contro l'Inghilterra in trasferta. Il 12 ottobre ci sarà il secondo appuntamento, in programma a Frosinone con i pari età del Portogallo. I due incontri sono validi per il torneo «8 Nazioni», giunto al suo quarto anno di vita: nella scorsa edizione l'Italia conduceva la classifica grazie all'ultima vittoria contro la Svizzera (4-2) conseguita nel novembre del 2019, poi diventato l'ultimo match prima dell'interruzione dettata dalla pandemia. I due precedenti tornei erano stati vinti dalla Germania (2018) e dall'Olanda (2019).
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Il Mattino