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«Noi vogliamo undici leoni». La carica dei supporter della Curva Sud riecheggia all'antistadio «Imbriani» per il primo allenamento a porte aperte dopo 2 anni e mezzo. I cori hanno fatto seguito all'applauso di incoraggiamento quando la squadra è scesa sul terreno di gioco. E ancora uno striscione con un invito esplicito, senza giri di parole, a tirar fuori gli attributi e un colloquio sereno attraverso la barriera divisoria con la richiesta, da parte dei rappresentanti del tifo organizzato, di sudare la maglia e di lottare fino all'ultimo istante di gara, a prescindere da come andrà a finire. Sugli spalti dell'impianto di via Santa Colomba, dedicato all'indimenticato Carmelo Imbriani, teatro delle sedute infrasettimanali dei giallorossi, all'incirca 350 persone accorse a sostenere la squadra che si avvicina a grandi passi al preliminare playoff di domani ad Ascoli Piceno. Nell'ambiente marchigiano c'è grande entusiasmo, soprattutto per via della rimonta della squadra di Sottil che ha chiuso alla grande la regular season con 13 punti nelle ultime 5 gare, che le hanno permesso di risalire fino alla sesta posizione, scavalcando proprio il Benevento nella giornata conclusiva, meritandosi l'opportunità di disputare tra le mura amiche la partita secca del preliminare. Per questo i tagliandi riservati ai locali sono andati letteralmente a ruba.
Gli unici tagliandi rimasti sono quelli relativi al settore ospiti dello stadio «Cino e Lillo Del Duca», la cui vendita, dopo un'ottima partenza, ha subito un brusco rallentamento.
Nel frattempo dalla sgambatura di ieri poche indicazioni di Caserta per la formazione: persiste il dubbio Elia-Foulon per il ruolo di terzino con Letizia sicuro del posto, mentre in attacco si giocano una maglia, quella di esterno destro, Insigne e Improta, che partono alla pari. Conferme invece per Lapadula e Farias per gli altri due posti sul fronte offensivo, così come per il trio Ionita-Viviani-Acampora in mediana e il tandem Vogliacco-Barba al centro della retroguardia. Assenti alla seduta di ieri Manfredini (mal di schiena) e Sau (torcicollo). Caserta ha risparmiato la partitella finale a Glik (confermata la sua completa ripresa, anche se partirà dalla panchina) e Viviani ma solo a scopo precauzionale e per la stessa ragione Ionita ha abbandonato il campo anzitempo. La buona notizia di giornata è che Moncini (che ieri ha corso a bordo campo con Francesco Forte, che è l'unico out per la trasferta in terra picena) oggi dovrebbe aggregarsi al resto dei compagni dato che, terminate le terapie, non avverte più dolore al flessore. A questo punto, per il centravanti di Pistoia aumentano le chance di rientrare tra i convocati e pure di potersi rendere arruolabile per uno spezzone di gara qualora dovesse presentarsene la necessità. Non va dimenticato, infatti, che il match è in gara secca al meglio dei 120 minuti, qualora dopo i primi 90' perdurasse l'equilibrio. E dunque, anche per elevare il peso offensivo nei tempi supplementari (visto che Forte non ci sarà e Lapadula è stato a lungo fermo senza giocare), il recupero di Moncini può diventare un'importante chiave risolutiva.
Il Mattino