Benevento, ora la tegola Glik: il polacco salta il match con il Frosinone

Alin Tosca atterra in Italia proprio nella giornata di oggi

Glik non rientra in difesa
Avanti con il 3-5-2. E non solo a Frosinone, ma per tutto il resto della stagione. Sarebbe questa la decisione di Fabio Cannavaro, che sta indirizzando gli obiettivi di mercato...

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Avanti con il 3-5-2. E non solo a Frosinone, ma per tutto il resto della stagione. Sarebbe questa la decisione di Fabio Cannavaro, che sta indirizzando gli obiettivi di mercato del Benevento. Il mirino si sposta dunque su pedine più funzionali a un sistema di gioco che in questo preciso (e soprattutto delicato) momento, offre maggiori garanzie rispetto alla difesa a quattro e al cosiddetto albero di Natale. Stesso discorso per il 3-4-2-1, per via del fatto che in organico non ci sono i giocatori giusti per rendere sostenibile una mediana a due. Lo dimostrano le ultime due uscite con un uomo in meno in mediana, contro Palermo (ma in quel caso era un 4-2-3-1) e Genoa, col centrocampo costantemente in affanno in inferiorità numerica.

Una scelta, quella di proseguire con la difesa a tre, figlia di una rosa ereditata, ma costruita proprio per adottare quel tipo di modulo, come da precisa indicazione di Caserta. Ma pure frutto di oggettive complicanze nel gestire un mercato che propone poco o nulla di appetibile, dove girano pochi soldi e tutti hanno paura di fare il passo più lungo della gamba e di sbagliare strategia. Un mercato su cui il Benevento, e questo appare innegabile, si è mosso con ritardo e senza il supporto di una chiara idea sulla direzione da prendere nell'ambito delle operazioni, condotte dal direttore sportivoFoggia. Un mercato che finora è stato e rischia di finire con l'essere la fotocopia di quella estivo, nella speranza che gli effetti siano però diversi da quelli prodotti nel girone d'andata.

Quello del Benito Stirpe sarà comunque un bel banco di prova per i giallorossi, che sono pur sempre una delle quattro squadre in grado di battere la sinora indisturbata capolista. Il Benevento, considerato il divario di classifica (le due squadre sono separate dalla bellezza di 22 punti), non avrà nulla da perdere e potrà scendere in campo, per una volta, senza l'assillo di dover vincere per forza. La pressione sarà tutta sui padroni di casa e questo, per una squadra che continua ad essere perseguitata dai suoi stessi demoni, è già un vantaggio non indifferente. Cannavaro nutre ancora qualche dubbio di formazione. Purtroppo niente da fare per Glik in vista del match di domenica contro la capolista Frosinone. Il polacco ha provato ma alla fine è stato costretto ad alzare bandiera bianca. La retroguardia a tre dovrebbe dunque vedere schierati Veseli, Capellini (o Leverbe) e Pastina, il meno peggio contro il Perugia.

Occhio ad Alin Tosca, che atterra in Italia proprio nella giornata di oggi: il Gaziantep ieri ha emesso il comunicato in cui viene di fatto liberato, autorizzandolo a trattare il suo passaggio al club sannita. La documentazione è stata inviata ma trattandosi di trasferimento internazionale le speranze di portarlo almeno in panchina a Frosinone sono vicine allo zero. Tosca oggi si sottoporrà comunque alle visite mediche e non appena sarà possibile, si legherà al Benevento fino al 2025. A centrocampo Schiattarella favorito su Viviani, con Tello che dovrebbe rilevare Karic e Acampora a completare il terzetto. In attacco spazio a Pettinari dal primo minuto, quasi certamente in tandem con La Gumina, che sembra avanti rispetto a Camillo Ciano. Il grande ex (dall'altra parte ci sarà Fabio Lucioni) è stato autore di una prova incolore contro il Genoa, manifestando peraltro una condizione fisica più che approssimativa.



Sul fronte mercato, intanto, continua l'estenuante trattativa per portare Tripaldelli in maglia giallorossa. Il Benevento ha bloccato lo scambio con Foulon, che non sarà più ceduto: c'è difatti già l'accordo con il Palermo per lasciar andare Masciangelo in prestito oneroso con diritto di riscatto. Con la Spal si discute sul prezzo per rilevare il cartellino e per adesso c'è distanza tra domanda e offerta. E la dirigenza estense è dubbiosa perché non avrebbe il tempo di trovare un sostituto senza la contropartita del medesimo ruolo. Senza un accordo in entrata per Tripaldelli, non verrà autorizzata l'uscita di Masciangelo. Il Benevento, che non molla Sibilli, per l'attacco ha fatto pure un sondaggio con l'Ascoli per Gondo (incedibile), e nel frattempo tratta con il Palermo anche La Gumina, che per i rosanero, che hanno la lista over satura, sarebbe una manna dal cielo come giocatore bandiera, visti i trascorsi nel settore giovanile.
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Il Mattino