Benevento sull'ottovolante, Bucchi ora punta al primo posto

Benevento sull'ottovolante, Bucchi ora punta al primo posto
Il Benevento è salito su un esaltante e inebriante «ottovolante». Grazie al successo, pienamente meritato, contro il Cittadella sono saliti a otto, infatti, i...

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Il Benevento è salito su un esaltante e inebriante «ottovolante». Grazie al successo, pienamente meritato, contro il Cittadella sono saliti a otto, infatti, i risultati utili consecutivi messi in fila dalla squadra di Bucchi. La grande «giostra del campionato», al momento, decreta che la formazione giallorossa non solo ha preso pieno possesso della terza piazza in classifica ma è anche, senza tema di smentita, la squadra più in forma del torneo cadetto.


Tutto è iniziato da quella sciagurata sconfitta patita dai sanniti al «Vigorito» il 9 dicembre scorso a opera di un fortunato (all'epoca) Verona e che Bucchi, ancora sabato nel post gara, indicava come quella battuta d'arresto tra tutte le altre che proprio non è riuscito a digerire per quanto fosse immeritata. Da lì è partita la grande rincorsa dei giallorossi verso le posizioni di testa che, in virtù dei risultati del weekend, sono sempre più ad un tiro di schioppo. Adesso il Brescia dista quattro lunghezze, il Palermo soltanto tre, ma entrambe le formazioni leader del torneo hanno disputato una gara in più dei sanniti, che hanno già osservato il riposo. Sempre in tema di formazione in gran spolvero, va evidenziato come al momento il Brescia goda ancora della sequenza utile più lunga, con i suoi undici turni di imbattibilità. Tuttavia confrontando soltanto i risultati delle ultime otto giornate, quelli della predetta «rincorsa giallorossa» si scoprirà che mentre i lombardi hanno ottenuto sedici punti con quattro vittorie e altrettanti pareggi, i sanniti hanno fatto meglio rosicchiandogli due lunghezze grazie ai diciotto punti conquistati con cinque vittorie (Crotone, Padova, Venezia, Salernitana e Cittadella) e tre pari (Cosenza, Brescia e Lecce).
 
Il nuovo impulso all'onda giallorossa è venuto dalle retrovie, dove oltre ad un Montipò sempre più protagonista, ancora decisivo nel finale con un intervento risolutivo, il Benevento ha alzato una fortificazione davanti alla sua porta, grazie alla quale, sempre nelle ultime otto gare, ha subito soltanto due reti (uno a testa da Brescia e Lecce, gli attacchi più prolifici) ma concludendo per ben sei volte le ultime gare senza far varcare al pallone la linea di porta difesa da Montipò.

Bucchi, sempre nel post gara di sabato, ha voluto sottolineare come questa solidità difensiva sia merito di tutta la squadra che partecipa con grande dedizione alla difesa. Poi il merito va ad una difesa «rinnovata» ma anche liberata da tutta la sfortuna accumulata all'andata.


Proprio in un momento così positivo si inserisce la più grande preoccupazione di giornata, l'infortunio a Volta. Il centrale difensivo in un'azione convulsa in area di rigore sannita è caduto con un avversario che gli è franato addosso. In quel frangente ha piegato in maniera del tutto innaturale il ginocchio ma soprattutto la caviglia sinistra. Stringendo i denti, Volta è restato negli spogliatoi senza riprendere il secondo tempo e lasciando lo stadio con le stampelle. Dopo la giornata di riposo oggi dovrebbe essere sottoposto a esami specifici, sempre che non vi sia un versamento che renda necessario posticipare di qualche giorno gli esami strumentali. Di certo il difensore difficilmente sarà disponibile per il match di sabato a Foggia (alle 18), la probabile distorsione lo costringerà, nella migliore delle ipotesi, allo stop di almeno un turno. Per il resto oggi, alla ripresa degli allenamenti, non ci dovrebbero essere ulteriori defezioni, se si escludono i già claudicanti Di Chiara e Costa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino