Vittoria e primato. Il Benevento non fallisce l’appuntamento con il successo e sorpassa, almeno per una notte, la Salernitana, oggi in attesa della Reggina e in ritardo di un...
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I giallorossi per sbloccare il risultato impiegano 32’ dopo la fiammata iniziale e tre occasioni fallite, di cui una clamorosa da Alfageme (12’). A scardinare la difesa della Paganese, disposta a cinque con i cursori Donida e Dijbo pronti a sganciarsi in avanti, ci pensa Mazzeo, già pericoloso in avvio, abile nel decentrarsi su assist di Eusepi, mettere fuori causa Casadei e indovinare un preciso diagonale. Poi tocca a Lucioni, un difensore, mettere in ghiaccio il risultato con un gol da attaccante puro. Il 4-4-2 di Brini funziona.
Così come funziona il tandem d’attacco composto da Eusepi e Mazzeo, preferito a Marotta, diffidato e, dunque, da risparmiare in vista della trasferta di Lecce di mercoledì. Il bunker della Paganese resiste mezz’ora ma per la squadra di Sottil non mancano le occasioni: Moracci su punizione (9’), un cross deviato da Som (25’) e un tiro di Aurelio (34’) mettono i brividi a Pane.
Nella ripresa, la Paganese passa al 4-3-3: esce Tartaglia, entra Russini, schierato a sinistra del tridente offensivo. Ma è sempre il Benevento a dettare ritmo e gioco anche se una distrazione di Vitiello (16’) mette Girardi in condizione di rendersi pericoloso. Campagnacci (6’) sfiora il tris, poi spazio al contropiede di Eusepi (35’), al tiro di Pezzi (37’) e alla conclusione degli ospiti con Biasci (39’). Chiusura con l’uscita di Eusepi e il ritorno in campo, dopo cinque mesi di stop, di Doninelli.
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Il Mattino