Benevento, sfida testacoda: c'è la Lazio di Inzaghi al completo

Benevento, sfida testacoda: c'è la Lazio di Inzaghi al completo
Per alcuni è Davide contro Golia. A Benevento domani la Lazio dei record, terza in classifica a pari merito con la Juventus, affronta l'ultima in classifica a zero...

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Per alcuni è Davide contro Golia. A Benevento domani la Lazio dei record, terza in classifica a pari merito con la Juventus, affronta l'ultima in classifica a zero punti. Un primato negativo senza precedenti che ha portato gli stessi tifosi sanniti ad appellarsi a Padre Pio. Per i biancocelesti, reduci dal successo di Bologna e dalle polemiche per gli adesivi antisemiti in Curva Sud, il rischio è quello di un calo di concentrazione che Simone Inzaghi tende però a escludere: «Probabile, però alleno una squadra matura - dice sicuro il tecnico - il Benevento a Cagliari ha fatto un'ottima partita, non meritava di perdere. Hanno avuto una scossa dal cambio di allenatore, ma per quanto visto nelle ultime giornate non meritano quel posto in classifica». Inzaghi invita a non abbassare la guardia per evitare il pericolo di un testacoda che avrebbe contraccolpi durissimi sulle ambizioni Champions: «Non dobbiamo sottovalutare la gara, voglio vedere la migliore Lazio», sprona l'allenatore che ha l'obiettivo di raccogliere il massimo dei punti tra domani e la prossima sfida interna con l'Udinese, in modo da preparare con serenità il derby con la Roma subito dopo la sosta: «Abbiamo dimostrato di essere una squadra matura - ribadisce Inzaghi - Nessuno si ferma, anche noi vogliamo continuare a fare bene».


Chiuso il caso sulla reazione di Lulic al cambio del Dall'Ara («Con Senad era già tutto chiarito dal ritorno da Bologna, da capitano e uomo qual è aveva capito di aver sbagliato già a fine partita. Il gruppo è unito, rema nella stessa direzione»), la palla passa già al campo con la rifinitura che disegna una Lazio simile se non identica a quella vista nelle ultime partite di campionato. Recupera Radu, out soltanto Di Gennaro, in campo probabile la conferma di Luis Alberto alle spalle di Immobile. In attacco, nuove chance per Nani ma a gara in corso: «Nani, l'avevo detto prima di Bologna, è un giocatore che sta crescendo, è entrato bene in campo», conferma Inzaghi.


Il portoghese sarà una pedina utile, così come Caicedo e Lukaku, in vista del match di Europa League contro il Nizza, in programma giovedì. Intanto è arrivato il transfert, verso la prima convocazione Pedro Neto, uno dei giovani portoghesi prelevati la scorsa estate dallo Sporting Braga. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino