Bertram Derthona Tortona-Givova Scafati 89-52 e addio Final Eight

L'ira di Boniciolli: «Non abbiamo combattuto»

Julian Gamble
Prestazione da dimenticare della Givova Scafati, sconfitta 89-52 dalla Bertram Derthona Tortona in occasione dell’ultimo turno di andata del campionato di serie A. Si...

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Prestazione da dimenticare della Givova Scafati, sconfitta 89-52 dalla Bertram Derthona Tortona in occasione dell’ultimo turno di andata del campionato di serie A. Si è così fermata la striscia positiva dopo tre vittorie consecutive e addio anche alla chance di Final Eight di Coppa Italia. I gialloblù, orfani di Pinkins e Strelnieks (a referto solo per onore di firma) e con Nunge e Robinson in condizioni fisiche non eccellenti, sono apparsi lontani parenti di quella squadra grintosa e caparbia che solo otto giorni prima si era resa protagonista di una prova superlativa, con un organico ridotto all’osso dagli infortuni.

Tranne i primi cinque minuti di gara, è sempre stata sotto nel punteggio, senza mai dare l’impressione di poter ribaltare le sorti del match. Sconfitta che si appalesa anche nei numeri delle statistiche finali, che vedono gli scafatesi soccombere, anche piuttosto nettamente, in tutte le percentuali di tiro, a rimbalzo e negli assist. 

Coach Matteo Boniciolli: «Al di là del valore di Tortona, che probabilmente questa sera è emersa per la prima volta in tutta la stagione, sono arrabbiato perché non abbiamo presentato una versione credibile di noi stessi. Sapevamo, come di fatti è accaduto, che dopo cinque sconfitte consecutive, Tortona avrebbe iniziato la partita contratta, ma non siamo riusciti a creare un piccolo divario e neppure a mettere un piccolo tarlo nella testa degli avversari. Lo abbiamo fatto confusamente fino al 9-8 per noi, ma già lì le cose non erano andate bene, perché abbiamo cominciato a pensare che ognuno avrebbe fatto per conto suo. Dopo aver subito una loro tripla si sono così aperte le cateratte e abbiamo avuto un atteggiamento arrendevole, remissivo, debole, molle. L’assenza di Pinkins ed il fatto che Robinson non si sia allenato nel corso della settimana, per quanto importanti, non avrebbero dovuto farci esimere dal combattere, mentre oggi abbiamo subìto e questa è una cosa che non mi è piaciuta per niente». 

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Il Mattino