Impresa del Bologna, Donadoni inchioda la Juventus sullo 0-0: la striscia di vittorie bianconere consecutive si ferma a 15

Il portiere del Bologna Mirante
Si ferma a 15 la maxistriscia di vittorie bianconere. Contro un ottimo Bologna la squadra di Allegri non brilla, si sveglia solo nel finale e adesso il Napoli è a meno due...

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Si ferma a 15 la maxistriscia di vittorie bianconere. Contro un ottimo Bologna la squadra di Allegri non brilla, si sveglia solo nel finale e adesso il Napoli è a meno due ma con una gara in meno. In un Dall'Ara esaurito da giorni c'è grande euforia per una gara ricca di storia e fascino. Sotto le due Torri si è gioito parecchio durante la settimana anche per la vittoria degli Stadio a Sanremo, e allora il pubblico rossoblu sogna una nuova sera dei miracoli.


Donadoni ritrova Mirante tra i pali ed in avanti a supporto di Destro, oltre al solito Giaccherini, preferisce Rizzo a Mounier. Allegri prova a cavalcare il momento magico di Zaza proponendo l'ex Sassuolo al fianco di Morata, soltanto panchina per Dybala. Pensieri Champions proibiti per i bianconeri che hanno appena conquistato la vetta, ma di fronte c'è un Bologna che viaggia a ritmi da Champions e che non parte mai sconfitto, come ha detto il suo tecnico alla vigilia della gara.

 

Si parte con buoni ritmi da una parte e dall'altra, sotto gli occhi del ct Conte ma anche del patron rossoblu Joey Saputo, giunto a Bologna direttamente dal Canada. I campioni d'Italia provano a creare pericoli anche se la prima vera occasione è di marca rossoblu, quando a metà tempo Destro prova la staffilata dalla grande distanza ribattuta da Buffon. Gestiscono la partita i bianconeri, calciano tanti corner ma non riescono a prendere le giuste misure agli avversari. Il Bologna vuole fermare la corsa dei campioni, le ripartenze rossoblu sono puntualmente velenose con l'ex Giaccherini autentico motorino felsineo e diversi giovanissimi sugli scudi, molti di loro già sul taccuino di Marotta.

Ad inizio ripresa, Allegri inserisce Cuadrado al posto di Pereyra confidando nelle accelerazioni dell'ex giocatore della Fiorentina ma è sempre difficile impostare l'azione offensiva perchè il Bologna è sistemato benissimo in campo con particolare pressione sui portatori di palla avversari. Deve asssolutamente alzare i ritmi la Juve che non riesce a trovare varchi mentre Pogba sciupa una buona occasione. Così dentro anche Dybala al posto di Zaza ma l'argentino non incide e il Bologna continua a tenere testa agli avversari. Ultimi sussulti con Pogba che da posizione decentrata non inquadra il bersaglio, poi prova a servire Cuadrado che è in ritardo e non ci arriva. La prestazione dei bianconeri non soddisfa Allegri che lunedì potrebbe subire il cobntrosorpasso del Napoli e martedì aspetta Guardiola a Torino. Per Donadoni invece ancora una conferma con un pareggio che vale come una vittoria e dopo aver bloccato la corsa dei bianconeri, sotto le Due Torri ogni sogno è lecito. .


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Il Mattino