Bologna-Salerno 10-9, giallorossi «giustiziati» dallo scatenato Manzi

Edoardo Manzi, scatenato attaccante del Bologna
Potenza inaudita. Scarica tutta la sua forza alla Longo il mancino Edoardo Manzi. Indiscusso protagonista dell’11esima giornata di serie A senza ombra di dubbio l’ex...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Potenza inaudita. Scarica tutta la sua forza alla Longo il mancino Edoardo Manzi. Indiscusso protagonista dell’11esima giornata di serie A senza ombra di dubbio l’ex giocatore del Posillipo. Mette davvero le mani sulla vittoria l’attaccante classe 1998, autore addirittura di 7 reti nell’arco dei 32 minuti canonici. E così la neopromossa De Akker Team batte Check up Rari Nantes Salerno 10-9 (parziali di 3-5, 2-1, 2-2, 3-1). Bologna aggancia i giallorossi a quota 10 in classifica.

«Partita davvero importantissima», dichiara il pallanuotista padovano. «Sono tre punti fondamentali per il nostro percorso», ammette soddisfatto Manzi. «Dobbiamo già mettere da parte il successo e pensare a sabato prossimo che c’è un altro match di grande importanza con la Roma», annuncia lo scatenato bomber. «Sono contento dei gol, non lo nego, ma sono mille volte più felice di questi tre punti. Focalizzato al massimo sulle prossime partite», conclude raggiante Edoardo Manzi (nella foto di Giorgio Scarfì).

Amara la prima gara del 2023 per capitan Michele Luongo e soci, che pregustavano il trionfo esterno. Non è bastata una buona prestazione per i ragazzi di Matteo Citro: è mancata la giusta cattiveria per conservare il vantaggio e chiudere la partita. I padroni di casa hanno avuto il merito di capovolgere il risultato e aggiudicarsi l’intera posta in palio.

«Abbiamo approcciato bene la partita, per lunghi tratti siamo stati in vantaggio», ammette il tecnico classe 1981. «Nel finale del terzo tempo abbiamo avuto un’occasione netta che ci avrebbe portato sul 6-9 ma l'abbiamo sprecata e dopo 10 secondi abbiamo subìto il 7-8 con un tiro da lontano a fine periodo», prosegue il coach rarinantino. «Ci siamo innervositi e siamo usciti completamente dalla partita. Nel finale dovevamo essere, in un paio di occasioni, più aggressivi su Manzi, in stato di grazia, ed essere più cinici», chiosa Citro

Alla Vitale, tra quattro giorni, il club presieduto da Enrico Gallozzi proverà a riscattarsi contro l’Iren Genova Quinto.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino